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Desalu, Montesano e D'Amato
relatori in un Palasport “sold out”

Desalu, D'Amato e Montesano e alcuni dei promotori dell'evento al Palasport di Viadana

Passare da una situazione in potenza, ad una realtà. Trasformare un’idea, un’aspirazione in qualcosa in atto, un qualcosa di tangibile e concreto. Sogni, sacrifici, dedizione, costanza, successi, fallimenti, risultati e vittorie sono parole pronunciate più volte nella mattinata di lunedì 3 febbraio all’interno del PalaFarina di Viadana.

Una mattina diversa per gli alunni dell‘Istituto Superiore “Ettore Sanfelice” guidato dalla dirigente scolastica Michela Dall’Asta. L’iniziativa – promossa per offrire ai ragazzi un momento di condivisione e confronto rispetto al tema della realizzazione personale e professionale attraverso i sogni – risponde agli obiettivi trasversali del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per favorire l’inclusione e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.

“A farci sognare – hanno ricordato dall’istituto viadanese al termine dell’evento – sono stati tre grandi nostri ex studenti, Fausto Desalu, campione olimpico a Tokyo 2020 e nono alla finale dei 200 metri alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024; Alessandra Montesano, finalista olimpica a Tokio 2020 e Alessia D’amato, psicologa e specializzanda in psicoterapia adleriana”.

Da sinistra Alessia D’Amato, Fausto Desalu e Alessandra Montesano

“Tre storie – continuano dal “Sanfelice” – diverse accomunate da sacrifici, sfide e fallimenti che servono a far riflettere, crescere e motivare i nostri studenti verso la consapevolezza che neanche la paura di fallire può impedire la realizzazione di ciò in cui più crediamo.” Un invito ad una visione diversa rispetto al concetto stesso di fallimento: “Deve essere necessariamente reinterpretato in chiave positiva trasformando i nostri limiti in opportunità e i nostri punti di debolezza in punti di forza”. Un approccio positivo e propositivo emerso negli interventi dei tre relatori, che si sono raccontati davanti agli alunni presenti al PalaFarina.

Gli alunni sugli spalti del PalaFarina

Da parte dell’istituzione scolastica una riflessione sulla necessità di un approccio globale per incentivare i ragazzi a perseguire passioni ed ambizioni: “La scuola, ma anche tutti gli enti del territorio invitati a partecipare, e con i quali è necessario fare sempre più rete, hanno un dovere importante, quello di credere nei nostri giovani motivandoli a raggiungere i propri sogni, accompagnandoli e guidandoli nel loro percorso verso il successo.

Desalu e Montesano lunedì 3 febbraio al Palasport di Viadana

Spesso hanno paura di sognare. Devono invece credere in sé stessi, essere motivati e trovare la forza di investire nel loro futuro senza paura”. Dalla dirigente scolastica e dai docenti organizzatori (la prof.ssa Aprilia Nuccia Cappuccio e il prof. Giuseppe La Regina), “un ringraziamento alla Polisportiva Viadana sport per aver concesso la disponibilità della struttura sportiva.

Ringraziamo anche il Comune che ha patrocinato l’iniziativa, Gruppo Mauro Saviola, Proloco, Palm Spa, Associazione Ponchiroli, La Meridiana Aps e Arti grafiche Castello che, grazie alla collaborazione con Arces, hanno contribuito all’acquisto di oltre cento copie del libro di Fausto Desalu “Veloce come il vento” regalate ai nostri studenti. Ringraziamo, inoltre, tutti gli enti presenti, il nostro rappresentante di Istituto Thakur Rudhar Partap e gli studenti che hanno fatto parte dello staff”.

redazione@oglioponews.it

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