Furti a Piadena Drizzona:
vertice sicurezza in comune
Vertice sulla sicurezza in comune a Piadena Drizzona, dopo la serie di furti nel quartiere Villaggio Nuovo nelle ultime settimane e in considerazione alla proposta avanzata da un gruppo di cittadini di valutare la possibilità di attivare anche nel nostro paese il servizio di controllo di vicinato.
In sala consigliare si riuniti sindaco Ferrari, vicesindaco Lazzari, il consigliere di maggioranza Garatti, il Comandante dei Carabinieri Currarino, il sindaco di Voltido Borghetti, il Consigliere di minoranza Pagliari, che si è fatto portavoce della richiesta di incontro, e alcuni collaboratori.
La finalità è stata prima di tutto uno scambio di informazioni tra i presenti per capire quali siano le strade possibili da percorrere per poter istituire questa forma di collaborazione, tenendo ben presente che il tema della sicurezza è in capo alle Forze di Polizia Statali e Locali, e i volontari non possono in alcun modo sostituirsi ad esse.
Il controllo di vicinato, già attivo in alcuni paesi della nostra provincia, presuppone un’attività di controllo del territorio che può essere espletata con varie modalità, sempre tramite volontari, e prevede una partecipazione attiva e corretta, che escluda interventi diretti, iniziative personali e rischiose, ronde notturne.
L’intenzione dei volontari è di creare un gruppo di persone che segnalino ad un coordinatore eventuali attività o auto sospette, e il coordinatore a sua volta faccia da filtro tra i volontari e le Forze dell’Ordine, in modo da comunicare solo le segnalazioni ritenute importanti.
E’ necessario un lavoro di recupero di ulteriori informazioni, la preparazione di un regolamento o protocollo, l’individuazione di uno o più coordinatori. L’intenzione dei partecipanti all’incontro è raccogliere le informazioni mancanti e necessarie, in vista di un possibile secondo incontro da tenersi dopo le festività, e successivamente organizzare un’assemblea pubblica di ascolto e proposte.
Da parte dell’amministrazione comunale c’è la disponibilità all’ascolto ed alla collaborazione. Le segnalazioni di qualsiasi attività sospetta vanno comunque inviate tempestivamente al 112 oppure allo 0375.284500 (Centrale operativa di Casalmaggiore): le comunicazioni e i commenti sui social non sono lo strumento corretto per fare avere queste informazioni alle Forze dell’Ordine.