Ambiente

La Lombardia accoglie la norma
sui falò della tradizione

Mentre si avvicina il nuovo anno con tutte le sue tradizioni contadine legate ai falò propiziatori, una nuova normativa nazionale, in vigore dal primo novembre 2024, regola finalmente l’accensione dei “fuochi storici” durante le manifestazioni di rievocazione storica e le ricorrenze popolari. La Giunta regionale della Lombardia, attraverso l’assessore alla Cultura Francesca Caruso, ha preso formalmente atto delle nuove disposizioni che escludono questi eventi dalle limitazioni previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle norme ambientali.

La legge stabilisce che l’accensione di falò durante eventi di rievocazione storica o rituali calendariali della tradizione popolare non rientra più nella disciplina sui rifiuti. Le autorità locali mantengono comunque la responsabilità di vigilare sul rispetto delle norme e possono stabilire prescrizioni specifiche per garantire la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente.

“Prendiamo atto con favore – ha affermato l’assessore Caruso – di quanto previsto da questa norma, che ha regolamentato un ambito molto importante anche per la Lombardia. Sul nostro territorio, infatti, esistono tantissime manifestazioni che, per tradizione popolare, prevedono l’accensione di fuochi. Adesso vi è certamente maggior chiarezza al riguardo, fermo restando che le autorità dovranno comunque impegnarsi a controllare che vengano rispettati gli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente”.

La nuova normativa rappresenta un importante passo avanti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, consentendo la continuazione di antiche tradizioni nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente.

redazione@oglioponews.it

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