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Giro d'Italia a Viadana: macchina
è partita, il 22 maggio la tappa

La richiesta del massimo riserbo cozza con la visibilità di quelle quattro auto, targate Giro d’Italia, parcheggiate lunedì mattina attorno alle 11 davanti al municipio di Viadana. Proprio qui, con una seconda tappa al MuVi, il Museo Civico di Viadana, si è svolto un incontro tra quattro emissari di RCS, che organizza il Giro d’Italia, appunto, e l’amministrazione comunale di Viadana.

Due le date da ricordare: il 13 gennaio 2025, quando la nuova edizione della Corsa Rosa verrà presentata; e 22 maggio 2025, quando sarà Viadana la città di arrivo di una delle tappe. Proprio così: lo sforzo importante a livello economico di un pool di imprenditori del territorio (perché l’arrivo di tappa ha un costo superiore ad esempio ad una partenza) e a livello organizzato del comune sarà premiato con questa occasione di visibilità estrema. Mai Viadana aveva ospitato una tappa del Giro e potrà farlo appunto a maggio.

Il Giro 2025, stando a indiscrezioni, sta subendo alcuni tagli o meglio alcuni cambiamenti: per esempio la partenza, che per la prima volta doveva essere in Albania, potrebbe in realtà cambiare, ma quel che è certo è che le città di partenza e di arrivo delle tappe centrale, tra cui Viadana che dovrebbe chiudere una tappa di pianura in partenza da Modena, dunque una tappa per velocisti, non cambieranno, anche perché non vi sarebbero probabilmente nemmeno i tempi tecnici per farlo.

Per il comune e la sua macchina una prova organizzativa di primissimo ordine, che forse incute un po’ di timore ma al contempo stimola: bocche cucite però, per rispettare l’accordo di riservatezza stretto con RCS. Prima del 13 gennaio, giorno della presentazione ufficiale, quasi impossibile saperne di più.

Giovanni Gardani 

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