Politica

Bini (Pd) attacca la giunta
Cavatorta: "E' sempre in ritardo"

“A Viadana la Giunta Cavatorta è sempre in ritardo su tutte le cose, dalle semplici manutenzioni, alla realizzazione delle opere pubbliche alle assunzioni di personale pubblico. A grandi annunci non fanno mai seguito avanzamenti tangibili delle cose da realizzare oppure scompaiono nel dimenticatoio. Manca a questa amministrazione la personalità e la voglia di pressare costantemente gli enti superiori per ottenere più celermente quello che serve al territorio”: a dirlo è Stefano Bini, segretario del Pd di Viadana.

“La cronaca di questi mesi e giorni è un continuo lamentare da parte dei cittadini dello stato di abbandono in cui versa tutto il territorio comunale. Non c’è frazione o quartiere del capoluogo che non segnali situazioni di disagio, scarsa manutenzione e bassa percezione di sicurezza. Tutto questo è la reale fotografia di come la Giunta Cavatorta non riesca ad intercettare le reali esigenze del territorio e dia l’impressione di essere sempre in ritardo su tutte le cose dalle più semplici manutenzioni alle opere pubbliche che servono alla comunità”.

“Sul piano della sicurezza – attacca Bini – continuiamo a spendere soldi in nuove telecamere poi ad incontri pubblici veniamo a sapere che ci sono problemi di bilancio ad assumere nuovi elementi di polizia locale che forse aiuterebbero meglio a presidiare il territorio.

Sul piano degli asfalti continuiamo ad assistere ad un gioco stucchevole in cui ogni anno che si annunciano cose che puntualmente non vengono realizzate perché in questo periodo non si possono eseguire o sono realizzati parzialmente piccoli rattoppi riportando in avanzo le cifre che alla fine sono sempre quelle che ballano a bilancio ma con la realtà che non si aggiungono mai gli investimenti che servono annualmente ed il territorio cade a rotoli”.

“Sul piano delle opere pubbliche – prosegue Bini – la caserma dei pompieri, il teatro Vittoria ancora chiuso siano solo la punta di un iceberg, un altro esempio che si può portare all’attenzione della cittadinanza è capire che fine abbia fatto il progetto del centro di raccolta delle frazioni nord che ad inizio consigliatura è stato addirittura annunciato come opera prioritaria da realizzare in centro abitato a Cizzolo e poi spostato in aperta campagna post polemiche dei cittadini che giustamente ravvisavano rischi per la sicurezza essendo contiguo ad un sito produttivo di legnami.

Sul piano della Gronda Nord apprendiamo che l’inizio lavori sarà forse nel 2026, quindi altri due anni e ben nove anni dopo l’inaugurazione dell’ultimo tratto, con il rischio che nel frattempo possano aumentare ancora i costi di realizzazione e richiedere nuovi stanziamenti di fondi che rallenterebbero il percorso”.

“Non è un problema di passaggi formali che probabilmente sono stati fatti – conclude il segretario del Pd locale – ma è evidente che al Sindaco e a questa Giunta manchi la personalità e la voglia di pressare costantemente gli enti superiori, nonostante lo stesso colore politico, per ottenere per il territorio quello che serve e più celermente, ma si subiscono solo le decisioni con conseguenti tempi molto dilatati nel tempo ma conseguente e lento impoverimento del territorio”.

redazione@oglioponews.it

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