Mia in piazza contro femminicidi:
"Istituzioni, serve di più!"
Un presidio in piazza Turati, mentre in piazza Garibaldi era giorno di mercato, dunque l’afflusso era maggiore del solito. Così il centro antiviolenza MIA di Casalmaggiore ha partecipato sabato 9 novembre alla manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne, promossa dalla Rete D.i.Re.
Un presidio, con un piccolo ma affollato gazebo, nell’ambito di una mobilitazione che ha coinvolto numerose città italiane da nord a sud con 117 Centri antiviolenza e 66 Case rifugio in tutta Italia, che hanno portato nelle piazze un messaggio: “Stanche di piangere le nostre sorelle. Le vostre promesse non ci bastano più”.
Più che un corteo, un sit in informativo, in questo caso. “Vogliamo inchiodare all’assunzione di responsabilità chi ha il dovere di assicurare e difendere il diritto di vivere di tutte le donne”, ha dichiarato Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, sottolineando come la sola punizione, senza un’attività di prevenzione capillare e continuativa, si sia dimostrata insufficiente a contrastare quella che definisce una “mattanza”.
La manifestazione ha voluto inoltre lanciare un messaggio di sostegno a tutte le vittime, ricordando la presenza costante dei centri antiviolenza sul territorio, e porre un interrogativo alle istituzioni e alla società: “Quante donne ancora?”.
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(video Alessandro Osti)