Politica

Sciolta l'Unione Terrae
Fluminis: nominato il liquidatore

L’Unione Terrae Fluminis non esiste più, questa volta in via ufficiale. Lo scioglimento è stato ratificato nella serata di martedì dai due consigli comunali di Gussola e di Torricella del Pizzo, con la conseguente nomina di Maurizio Pelizzer come liquidatore.

Quest’ultimo dal 1° gennaio 2025 avrà tempo un anno esatto, dunque fino al 31 dicembre 2025, per sistemare i conti tra i due comuni e regolamentare tutte quelle funzioni (di fatto la totalità di quelle previste per una Unione) che Gussola e Torricella del Pizzo dal 2017 e fino a martedì hanno condiviso. Non uno strappo indolore, figlio come noto della mancata fusione, che a Torricella non è andata giù, e di conseguenti screzi sul modo di intendere l’Unione stessa.

Si tratta di un’uscita per volontà unilaterale, dunque di un solo comune (Torricella del Pizzo appunto) e, anche se va detto che la legge non prevede penali, resta da capire quali siano i cocci da raccogliere. A regolamentare questo passaggio sono due articoli, il 5 e il 3 dello Statuto dell’Unione Terrae Fluminis: andranno controllato servizi, investimenti, personale, attrezzature, tutto quello che di fatto è stato creato e condiviso in questi anni.

Anche per Gussola il passaggio potrebbe non essere indolore. “Abbiamo a che fare – spiega il sindaco Stefano Belli Franzini – con un bilancio che al momento non ha certezze, perché i danni dell’uscita di Torricella dall’Unione non sono al momento quantificabili. Ecco perché il passaggio in sé doveva essere scongiurato. Ho l’impressione che Torricella abbia considerato con troppa leggerezza le conseguenze della scelta”.

Dal canto suo il sindaco di Torricella Sandro Farina si dice sereno. “Non è la prima Unione che salta e si è sempre sopravvissuti: la nomina del liquidatore servirà a fare delle proposte alle due amministrazioni e si troverà uno spazio di trattativa. Quasi tutto è già normato, peraltro; gli spazi grigi verranno valutati con serenità e in base alle proposte avanzate”.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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