Cronaca

Raddoppio, via ai lavori per
eliminare i passaggi a livello

Nel progetto di raddoppio ferroviario della tratta Piadena-Mantova tutti i passaggi a livello saranno eliminati e sostituiti con sovrappassi e sottovia. In queste settimane sono iniziati i lavori di trivellazione dei pali che, radicandosi nel sottosuolo fino ad una profondità di 35 metri, creeranno le basi di tre cavalcaferrovia. Mentre a giorni, è pronta a partire la realizzazione di una quarta opera.

Sulla Sp 64 a Bozzolo sorgerà un sovrappasso della lunghezza di 1340 metri, a nove campate che prevede una nuova rotatoria sulla Statale 10 e una pista ciclopedonale in sinistra.

Sulla Sp 67 a Marcaria (la strada che resterà chiusa fino all’autunno 2025) è in corso di realizzazione un cavalcaferrovia della lunghezza complessiva di 689 metri, a 4 campate. Anche in questo caso è prevista una nuova rotatoria sulla Statale 10 e una pista ciclopedonale in sinistra.

In corso d’opera anche il nuovo sovrappasso a 5 campate in strada Campo Brondino a Ospitaletto, della lunghezza di 633 metri, con pista ciclopedonale in sinistra.

Sempre a Ospitaletto sorgerà un cavalcavia in strada Laghetto, a tre campate metalliche, della lunghezza di 150 metri, anche questo con ciclabile a fianco.

Quattro importanti opere infrastrutturali, realizzate secondo i criteri di sostenibilità ambientale, che renderanno più fluido il traffico veicolare dell’intero territorio.

Intanto proseguono spediti i lavori al cantiere del raddoppio ferroviario sulla tratta Piadena-Mantova. Prima della pausa ferragostana è stata completata la realizzazione dei pali di sottofondazione della spalla A, lato Bozzolo, del nuovo viadotto ferroviario e, una volta eseguite le prove tecniche di verifica dei pali, si procederà con  le fondazioni.

Sono già al cinquanta per cento le trivellazioni dei pali per la spalla B, lato Marcaria,  mentre sono stati predisposti i necessari piazzali per l’avvio delle opere di sottofondazione del nuovo cavalcaferrovia che verrà realizzato sul sedime della SP67,  chiusa al traffico fino all’ottobre 2025. Analogamente, sono state completate le cantierizzazioni per l’avvio delle opere di sottofondazioni dell’opera IV25, che andrà a regolamentare la nuova viabilità, senza l’attuale passaggio a livello sulla SP64.

Sono stati inoltre avviati i lavori di realizzazione dei pali per il viadotto IV28, in via Mazzini a Marcaria, mentre le fondazioni saranno concluse entro il mese di settembre.

In queste settimane riprenderanno anche gli sfalci (da Marcaria a Mantova) e la bonifica bellica, che è stato necessario interrompere per le irrigazioni nei campi circostanti.

Sono in fase di completamento gli uffici operativi del campo base, alle porte di Bozzolo a ridosso della statale 10. Il campo, con dormitori e depositi, sarà terminato invece per l’inverno.

Per quanto riguarda la ferrovia, è già stato liberato dal binario il tratto da Bozzolo a Marcaria, ed è stato rimosso il primo chilometro di ballast (il pietrisco che costituisce la sovrastruttura ferroviaria). Le operazioni ora procedono da Marcaria verso Mantova.

E’ attivo il sito web https://www.labozzoliana.it del Raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, prima tratta del progetto Codogno-Mantova. Si potranno consultare avanzamento lavori, news dal cantiere, archivio fotografico e avere un contatto diretto con il cantiere tramite mail a: infocantiere@labozzoliana.it.

redazione@oglioponews.it 

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