Salute

Alzheimer, "la cura è anche
guardare ai desideri del malato"

La giornata Mondiale dell’Alzheimer trova a Cingia de’ Botti, alla Rsa Germani, dove lavora da anni uno dei reparti legati a questa malattia più all’avanguardia, uno sviluppo molto completo e sicuramente interessante. Dopo la prima giornata di lunedì con la lectio magistralis del professor Marco Trabucchi, giovedì sono stati protagonisti un filosofo e un sacerdote, ossia il professor Fabrizio Turoldo dell’Università Cà Foscari di Venezia e monsignor Massimo Angelelli dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Cei.

Due i concetti evidenziati, alla presenza dei vertici della Rsa e anche del sindaco Nicolò Garavelli: la cura vista anche come desiderio del malato, “perché il progetto di vita deve esistere e resistere anche per chi è nei suoi ultimi anni”. E la rete per aiutare le famiglie, che spesso sono schiacciate dalla fatica della cura stessa e dell’assistenza al famigliare malato.

La tre giorni alla Rsa Germani si chiude venerdì con l’Open Day e la presentazione del Caffè Alzheimer, organizzato dalle ore 15: per chi arriva da Cremona non c’è il problema della chiusura della via Giuseppina per il Mondiale Superbike, dato che lo sbarramento avviene dopo l’Rsa. Per chi arriva dal Casalasco occorre invece passare dalle strade secondarie.

G.G. (video Alessandro Osti)

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