Cronaca

Parma, alticcio sotto casa della
ex a tutto clacson, denunciato

Lei lo aveva lasciato per alcuni suoi comportamenti un po’ sopra le righe e per un po’ l’uomo non si era fatto vedere. Da circa due settima però aveva ripreso a massaggiarla insistentemente con la richiesta pressante di incontrarla per chiarire le cose. Alcuni giorni fa si è presentato sotto casa della donna ed ha inscenato una plateale azione dimostrativa per indurla ad aprire la porta di casa. La donna, fermamente decisa ad evitare ogni contatto, ha immediatamente chiamato il 112 chiedendo aiuto. I militari intervenuti hanno fermato l’uomo e dopo i dovuti riscontri lo hanno denunciato per resistenza a P.U. e guida in dato di ebrezza.

L’esperienza insegna che ci sono reati per i quali non bisogna perdere un solo istante: un intervento poco tempestivo potrebbe mettere a rischio l’incolumità della persona offesa.

In particolare, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma alcuni giorni fa sono intervenuti a seguito di richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale Operativa da parte di una donna per la presenza dell’ex marito che in stato di alterazione psicofisica stava suonando ripetutamente il clacson della sua auto ed il citofono di casa, cercando insistentemente di farsi aprire il portone di casa.

La pattuglia giunta sul posto individuava subito l’uomo che però alla vista della gazzella che sopraggiungeva con sirene e lampeggianti attivati, con mossa fulminea saliva a bordo della sua vettura, un’auto sportiva e si dava alla fuga.

L’auto, dotata di una “generosa cavalleria”, condotta in modo assolutamente spregiudicato, con attraversamenti di incroci senza dare la precedenza, rotonde percorse a folle velocità, cambi continui di direzione metteva a dura prova i Carabinieri che di fatto si trovavano coinvolti in un vero e proprio inseguimento fra le vie cittadine.

Con i Carabinieri alle costole il 30enne imboccava nei pressi del campus una strada delimitata da un massiccio cancello in ferro che lo costringeva a fermarsi.

L’uomo immediatamente bloccato dai militari, veniva accompagnato in strada delle Fonderie per le operazioni di identificazione e per meglio ricostruire l’intera vicenda.

Ricostruita l’intera vicenda, riscontrate le dichiarazioni della donna, integrate con ulteriori particolari ritenuti significativi per inquadrare la personalità e la condotta del 30enne, i Carabinieri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva hanno segnalato l’uomo in stato di libertà alla Procura della Repubblica per e resistenza a P.U.

Il 30enn in considerazione del suo stato di alterazione, sottoposto all’alcol test con etilometro in dotazione è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,00 G/L, e pertanto veniva denunciato alla Procura di Parma per guida in stato di ebrezza alcolica.

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