Sport

Orsoni, al battesimo olimpico
41esimo posto nella 20 km

Foto Fidal

La prima storica Olimpiade per il piadenese classe 2000 Riccardo Orsoni si chiude con un 41esimo posto nella prova della 20 km di marcia di Parigi. Una gara dura, come del resto era lecito attendersi, che ha portato la medaglia di legno al campione olimpico in carica Massimo Stano (encomiabile il suo sforzo, con una caviglia malconcia, che lo ha portato a un passo dal bronzo) e dove anche altri grandi favoriti hanno faticato.

Lo spagnolo Martin è giunto terzo, l’ecuadoriano Pintado vince abbastanza a sorpresa, mentre al secondo posto si piazza il brasiliano Bonfim, che ha rischiato la squalifica (due proposte, alla terza sarebbe uscito di scena). La gara peraltro è iniziata con mezz’ora di ritardo, alle 8 anziché alle 7.30, per la forte pioggia caduta di prima mattina sulla capitale francese.

Detto di Stano, Fortunato è giunto ventesimo, Orsoni appunto 41esimo. 1h18’55’’ il tempo del vincitore, mentre Orsoni ha chiuso con un crono di 1h25’08’’, lontano dal personale che è di 1h20’11’’ su questa distanza. La gara ha visto il piadenese reggere con coraggio le posizioni di testa fino al km 5, poi piano piano il ritmo è aumentato e Orsoni non è riuscito a stare dietro ai big. Ma per lui resta la soddisfazione, enorme, del battesimo olimpico, con la prospettiva di Los Angeles 2028, quattro anni nei quali Riccardo potrà soltanto crescere, nel solco della grande scuola italiana della marcia.

Giovanni Gardani

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