Cronaca

Rivarolo Mantovano, chef Carlo
Cracco a pranzo da Savio Bina

Sono diverse le personalità che hanno legami con il paese di Rivarolo Mantovano. A parte il mondo musicale con i celeberrimi Gorni Kramer (purtroppo scomparso da diversi anni) e il grande solista Emilio Soana la cui tromba ha fatto parte della formazione dell’Orchestra della Rai si scoprono anche talenti nel settore enogastronomico di cui non tutti sono a conoscenza.

Nella giornata di lunedì i rivarolesi hanno sentito improvvisamente vibrare sopra le loro teste le pale di un elicottero che per fortuna non apparteneva una volta tanto al servizio di soccorso del 118. Alzati gli occhi al cielo si è visto un apparecchio di colore verde scendere sul tappeto erboso del campo sportivo.

A piedi quattro persone hanno poi raggiunto una casa in legno seminascosta dalla vegetazione. L’abitazione è quella di Savio Bina, celebre sommelier che ha lavorato presso l’Enoteca Finzi sin dai primi tempi della sua apertura. Con Bina ieri c’era il celeberrimo chef milanese Carlo Cracco e altri due amici Gianluca Sanso e Maurizio Paparello.

Il gruppetto senza tanta pubblicità ed esternazioni su è chiuso nella cucina della residenza rivarolese di Bina per prepararsi un pranzetto in totale riservatezza. Da uno chef di fama come Cracco ci si sarebbe aspettati un menù chissà quanto sofisticato mentre in tavola sono arrivati una versione di vitello tonnato e sugose polpette di carne.

Un piatto quest’ultimo appartenente alla vecchia tradizione contadina quando per risparmiare si raccoglievano avanzi di cibo del giorno prima per creare saporite polpette e polpettoni. Sull’abbinamento dei vini invece i quattro hanno volato alto scegliendo bottiglie antiche di sicuro pregio e raffinatezza. Prima di riprendere il viaggio in elicottero verso la località da cui erano arrivati.

Ros pis

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