Politica

Gussola, i droni militari per tre
cinghiali. Piloni: "A che prezzo?"

Tanto rumore per – quasi – nulla. O, come maggiormente teme il consigliere d’opposizione PD Matteo Piloni in Regione, soldi spesi senza risultati in grado di giustificarne l’uso. Con l’ovvia considerazione che anche questa volta, e come sempre, restano soldi delle tasche dei contribuenti. Droni, tra Torricella, Martignana e Gussola in area golenale per acciuffare tre cinghiali, probabilmente i più distratti o meno vigili dell’intera ciurma che gravita nelle aree golenali. Troppi soldi, per troppo poco…

L’operazione: nella notte tra l’11 e il 12 luglio – spiega il consigliere – nei comuni casalaschi di Torricella del Pizzo, Gussola e Martignana di Po, sono stati catturati ben tre cinghiali, dopo un intervento di monitoraggio e controllo che ha coinvolto il Reparto Operazioni del Comando Operazioni Aerospaziali del Ministero della Difesa. Tanto rumore per nulla vien da dire. Ma quanto ci costa tutto questo rumore?

Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha presentato una interrogazione all’assessore all’Agricoltura per conoscere l’impatto economico dell’utilizzo dei droni militari per il monitoraggio dei cinghiali e il contrasto alla diffusione della peste suina africana.

Per contrastare efficacemente il diffondersi del contagio di questo terribile virus ci si attenderebbero numeri ben più consistenti. Chiediamo a Regione Lombardia quanto sia costata quella singola operazione di monitoraggio di una intera notte e quale sia il target numerico di cinghiali che ci si prefigge di catturare in ogni intervento di monitoraggio e controllo con l’ausilio di attrezzatura militare, in vista dei prossimi interventi che si terranno nelle province meridionali della Lombardia”.

redazione@oglioponews.it

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