Cronaca

Morti nel fiume, la procura ipotizza
l'omicidio volontario della Vezzosi

Sulla tragedia di Casalmaggiore che ha visto vittime i due ex coniugi Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, 53 e 51 anni, la procura di Cremona, nella persona del sostituto Chiara Treballi, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio volontario che vede indagato Stefano Del Re, che nella notte tra giovedì e venerdì, con a fianco la ex, era alla guida della Opel Corsa finita a grande velocità nel fiume.

L’avvocato Carletti

Un “atto dovuto”, quello dell’iscrizione nel registro degli indagati del deceduto, per consentire ai legali e ai consulenti di prendere parte agli accertamenti irripetibili previsti dalla legge. La procura vuole fare chiarezza sui tempi e sui modi del decesso della donna, che  potrebbero non coincidere con l’inabissamento della vettura nel Po.

Oggi, intanto, è stato conferito l’incarico al medico legale di Pavia Elena Invernizzi che domani in ospedale svolgerà l’esame autoptico sui corpi. L’esperta si è presa 60 giorni di tempo per stilare la sua relazione. Presente al conferimento incarico di questa mattina anche l’avvocato Clara Carletti, nominata d’ufficio come legale di Del Re, i familiari dello stesso Del Re, la famiglia della ex moglie e i due figli minori della coppia. Nessuno, per ora, si è avvalso del supporto di un legale o di un perito di parte.

Stefano Del Re e Lorena Vezzosi

Il medico legale dovrà rispondere alle domande del quesito posto dalla procura: e cioè dovrà accertare l’orario, le cause e i mezzi che hanno condotto al decesso della coppia; le condizioni cliniche di entrambi, con riferimento ad accertamenti di natura tossicologica, mentre solo per la Vezzosi, il medico dovrà accertare se la morte della donna sia o meno riconducibile all’azione violenta da parte di terzi.

Sara Pizzorni

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