Sissa, l'Arma le ridà la bicicletta
regalata da nonno che non c'è più
Un furto è di per sé un atto odioso per chi da un momento all’altro si vede sparire qualcosa di sua proprietà. Lo è ancora di più se il valore affettivo dell’oggetto è tale da superare il mero valore economico. È quello che è successo verso la fine del mese di giugno a una ragazzina della zona che ha prestato la sua bici ad una amichetta per andare a fare la spesa la quale dopo averla lasciata per pochi minuti davanti ad un supermercato della zona non l’ha più ritrovata.
Sgomenta per l’accaduto, e soprattutto triste per l’amica, insieme alla madre si è recata dai Carabinieri di Sissa Trecasali per denunciare l’accaduto con la viva speranza che almeno loro potessero ritrovarla.
La storia arriva da Sissa Trecasali piccolo comune della bassa. All’apparenza si potrebbe pensare, ad un furto come tanti, ma non per la famiglia proprietaria della bici che lo ha subìto e che era molto legata al mezzo a due ruote.
La mountain bike apparteneva ad una giovane che l’aveva ricevuta in dono dal nonno al quale era molto legata e che era scomparso da poco. Un oggetto dall’immenso valore affettivo e dal quale si separava a fatica.
I Carabinieri di Sissa Trecasali, formalizzata la denuncia, visto il dramma che la ragazzina stava vivendo, si sono buttati anima e corpo nella ricerca di quell’oggetto, segnalato in diverse occasioni nel paese ma che per un motivo o per l’altro non riuscivano a recuperare.
Fortunatamente due giorni fa le cose sono andate in modo diverso, quando il padre della ragazzina proprietaria della bici, verso le ore 18 circa ha notato un giovane in sella alla bici rubata ha immediatamente contattato al telefono il Comandante della Stazione di Sissa Trecasali.
Il Maresciallo, a quel punto, con tutto il personale presente in caserma, molti dei quali liberi dal servizio, ma come spesso accade nelle piccole Stazioni Carabinieri presenti e disponibili, in pochi minuti hanno raggiunto il luogo dell’avvistamento, non distante da un supermercato della zona.
L’occasione era troppo ghiotta per farsela scappare ed i Carabinieri l’hanno colta al volo.
Il ragazzo, alla vista dei militari, ha abbandonato in strada la bicicletta e si è dato alla fuga nei campi, inseguito a piedi dai Carabinieri. Dopo qualche minuto di fuga rocambolesca, il giovane, poco più che ventenne, è stato raggiunto e immobilizzato. Il suo atteggiamento tutt’altro che remissivo, ha però insospettito i militari che hanno approfondito il controllo e gli hanno trovato nascosti negli slip 27,00 grammi di hashish, un bilancino di precisione e una sostanza poi rivelatasi morfina. A quel punto, doverosa, è scattata la perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 3 etti di hashish, suddiviso in tre “panetti” del peso di 100 grammi cadauna, materiale per il confezionamento, un altro bilancino e 230 euro in contanti.
Lo stupefacente, e tutto il materiale rinvenuto, ritenuto pertinente al reato è stato sottoposto a sequestro penale.
Anche se incensurato, il ragazzo, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato dichiarato in arresto per possesso ai fini di spaccio di stupefacenti e, con riferimento alla bicicletta, è scattata invece la denuncia per ricettazione, non essendoci elementi utili ad attribuire direttamente il furto. Il giovane, sottoposto a foto segnalamento nella sede della Compagnia Carabinieri di Fidenza, su disposizione del magistrato di turno è stato collocato ai domiciliari presso la sua abitazione in attesa del giudizio di convalida\direttissima, a Parma.
Nella giornata di sabato, il giudice dopo aver convalidato l’arresto ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di firma.ùParticolarmente significativo per i Carabinieri di Sissa Trecasali è stato il momento della restituzione alla giovane della bici, con la quale è tornata a casa. La ragazza che a fatica ha trattenuto le lacrime prima di salire in sella ha rivolto gli occhi al cielo tirando un sospiro di sollievo.
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