Cronaca

Ponte San Martino-Marcaria,
previsti sette mesi di lavori

Un milione e 564mila euro, per metà dal Ministero e per metà da Regione Lombardia: questo il prezzo, dopo la riapprovazione del progetto a causa del rialzo dei costi delle materie prime, per sistemare il ponte sull’Oglio che collega San Martino dall’Argine e Bozzolo a Marcaria. Non si tratta del ponte ferroviario, quello che verrà completamente rifatto ricollegandosi ai lavori del raddoppio ferroviario da Mantova fino a Piadena Drizzona, ma del ponte stradale che, a causa delle cattive condizioni, oggi è limitato nella sua capacità portante.

L’intenzione infatti è quella di ripristinare la portata originaria, con lavori di consolidamento oggi più che mai necessari, tanto che la gara d’appalto partirà a breve, ad opera della Provincia di Mantova: in particolare ad essere ammalorati sono i calcestruzzi mentre si registra il distacco di alcuni copriferro, senza dimenticare – sempre per il calcestruzzo – la cosiddetta carbonatazione, ossia l’infiltrazione di anidride carbonica che porta alla corrosione delle impalcature.

Non è stato possibile studiare la resistenza a livello statico e sismico, perché sarebbe necessario rimuovere la pavimentazione, ma occorre la massima prudenza da questo punto di vista anche perché, essendo il ponte stato costruito diversi decenni fa, è presumibile che all’epoca non siano stati presi accorgimenti da questo punto di vista.

I lavori seguiranno il progetto dell’ingegner Marco Cavalieri di Arco di Trento, che prevede anche la sistemazione dell’asfalto e dei canali di scolo sul ponte, perché la stagnazione dell’acqua di certo non aiuta la salute del calcestruzzo a medio-lungo termine. Insomma un ponte che non sarà rifatto da nuovo, ma sarà rimesso a nuovo, per una tempistica, da inizio cantiere e in attesa che il bando parta ufficialmente, stimata in circa sette mesi.

G.G. (video Alessandro Osti)

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