Mostra a Mantova, Marino Iotti e
l'omaggio a NOF4 chiude sabato

Presso la Casa del Rigoletto di Mantova, con il patrocinio del comune di Mantova ultima settimana per poter prendere parte a una mostra straordinaria. Marino Iotti, Omaggio a NOF4, ovvero a Nannetti Oreste Ferdinando artista dell’art Brut vissuto tutta la sua vita nei manicomi italiani e scoperto dalla critica dopo la sua morte.

Una vita passata a fare graffiti sui muri del manicomio di Volterra fino a riempire oltre 300 mt. di muro di graffiti ottenuti incidendo con la sola fibbia della divisa dei malati. L’opera di Iotti ha da sempre come poetica principale proprio il graffito ed è per questo che le affinità artistitiche con NOF4, lo hanno portato a dedicargli il lavoro di questi ultimi anni.

Così Francesca Masotti sul catalogo della mostra: … E’ cosi, tra figurativo e non figurativo, che l’immaginario di Iotti incontra l’esperienza quasi dimenticata di Oreste Ferdinando Nannetti, quel NOF4 che appare e scompare tra le incisioni che popolano le tele. Come per Nannetti, visionario cantastorie munito solo di una grande parete da incidere e di una fibbia come scalpello, anche per Iotti l’atto creativo ha una dimensione quotidiana. Da una parte l’intonaco delle grandi pareti dell’ 0spedale psichiatrico di Volterra ha accolto la metodica cura con cui Nannetti, giorno dopo giorno, registrava frasi, visioni fantascientifiche e descrizioni di persone reali o immaginarie; dall’altra la tela di Iotti sembra impegnarsi ad assorbire gli stimoli e gli accadimenti che attraversano la sua quotidianità: notizie, melodie, citazioni, sensazioni talvolta lasciate lì, in primo piano, immediatamente disponibili alla vista dello spettatore, talaltra coperte o nascoste nella stratificazione del lavoro pittorico…

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