Puttini: "I problemi di Rivarolo".
Zanichelli: "Solo critiche sterili"
Respinge le osservazioni, sotto forma di missiva, Luca Zanichelli, primo cittadino di Rivarolo del Re. E respinge le osservazioni non evitando, ma entrando nelle questioni sollevate da Gianluca Sarzi Puttini. Ex candidato sindaco (15 anni orsono, senza fortuna), ha mandato una lettera in redazione, nella quale solleva alcune problematiche – a suo parere – del paese. Ma vediamole con ordine.
GIANLUCA SARZI PUTTINI – “A Rivarolo del Re – scrive Sarzi Puttini – sono terminati i lavori per la realizzazione della nuova ed avveniristica piazza Roma, e la sistemazione della via ciclabile di via Cadolini. Tra i commenti pro e contro il risultato tutto sommato è gradevole, ma vederla alle otto di sera, con il bar chiuso e lei così deserta e sola mette un po’ di tristezza. Vorrei solo segnalare a chi di dovere che la pista ciclabile di via Cadolini di ciclabile ha veramente poco, visto che è utilizzata da alcuni residenti come parcheggio privato comodo da raggiungere uscendo dall’uscio di casa. Se si fanno le cose, se si cerca di rendere migliore e decente un luogo pubblico, ci deve essere anche il rispetto per chi le strutture le deve utilizzare. Capisco che fare due passi in più a volte può essere faticoso ma le regole ed il codice stradale va rispettato e fatto rispettare. Voglio solo omettere di commentare lo stato penoso della strada che porta a Villanova e della intelligente creazione di un nuovo dosso, con il catrame usato per la realizzazione si potevano chiudere le numerose buche ed avvallamenti, visto che la stessa strada è utilizzata da ciclisti che si recano in piscina. Secondo me non basta realizzare, costruire, vanno anche cercate le misure per alleviare pericoli minori, e soprattutto controllare e far rispettare il codice stradale“.
LUCA ZANICHELLI – A stretto giro risponde il primo cittadino di Rivarolo del Re. “Partiamo da via Cadolini: é una ciclopedonale con aree di sosta idonee e chi non le rispetta verrà multato, ed è veramente molto sicuro rispetto a prima. Il dosso di cui parla l’ex candidato sindaco è stato richiesto dai residenti per evitare situazioni di pericolo dovute all’alta velocità, e ci siamo adeguati considerandolo comunque opportuno. Per quel che riguarda la piazza, basta guardarla adesso, che é davvero tutta un’altra cosa rispetto a prima, quando non era altro che un parcheggio. Anche per il catrame, e il signor Sarzi Puttini dovrebbe saperlo, una volta alla settimana i nostri cantonieri fanno il giro delle strade e intervengono dove bisogna intervenire. Ovvio, alcune strade vanno rifatte in toto e stiamo aspettando i 150 mila euro già ottenuti, tenuto conto che stiamo lavorando con il consorzio di bonifica Navarolo per le banchine degli irrigui bucate dalle nutrie. Non stiamo con le mani in mano, non lo siamo mai stati. Impegno tanto, risultati tanti, siamo persone serie abbiamo una visione globale del paese e grazie a chi fa critiche costruttive, ma in questo caso mi spiace, ma la ritengo solo una visione sterile ed inadeguata. Essendo un dipendente del comune di Gussola il signore in questione dovrebbe sapere come sia complicata la manutenzione delle cose pubbliche. Comunque grazie delle osservazioni ma stiamo già lavorando“. Un’ultima osservazione sulla piazza: “La piazza la stiamo ancora terminando. Per quanto riguarda la tristezza soprassiedo, per il bar lo spazio c’é e se qualcuno vorrà riaprirlo, siamo pronti a valutare tutto“.
N.C.