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Canneto, la Festa del luartìs é
uno splendido momento di vita

Che cos’è Festa del luartis?

Innanzitutto il LUERTIS o LUARTIS (la variante fonetica è influenzata dai dialetti locali del territorio). Il luartìs è una pianta spontanea, il luppolo selvatico, e rappresenta un indicatore di un rapporto particolare tra esseri umani e ambiente naturale e sociale
La Festa del luartìs nasce qualche decina di anni fa dalla volontà di alcuni Comuni coordinati dal Parco dell’Oglio Sud di organizzare un cartellone di iniziative primaverili sul tema della scoperta e della valorizzazione della natura e dell’ambiente sociale, per offrire ai cittadini un percorso sostenibile e concreto di educazione all’ambiente.

A Canneto l’edizione numero 22 della Festa è partita alle 10,30 dal Canp de i’Och (Piazza Gramsci) e, percorrendo in bicicletta sentieri campestri, ha avuto come destinazione Carzaghetto, il suggestivo e affascinante Borgo nel parco dell’Oglio.

La festa è iniziata con una cornice insolita per una curiosa concomitanza: le biciclette che si sono radunate in Piazza Gramsci si sono trovate fianco fianco con un gruppo di prestigiose Ferrari arrivate nel contesto di un evento organizzato da un altro Ente.

A Carzaghetto la natura ha offerto interessanti occasioni per momenti di educazione ambientale vissuti con interesse dai partecipanti alla Festa. Nella zona, attorno alla locale Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, vive una colonia di Gruccioni (Merops apiaster) i variopinti uccelli migratori che, in genere, stanziano da aprile fino ad agosto. Anch’essi, con i loro voli e il tipico trillo nasale hanno partecipato e reso ameno l’evento.

Senza dubbio è stata preziosa l’assistenza ai presenti offerta dalla guida naturalistica proposta da AEMOC, l’Associazione della città dei Vivai custode del centro di documentazione delle valli dell’Oglio e del Chiese che unitamente alla pro loco La Fonte, in collaborazione con il Parco Oglio Sud, organizza la Festa.

La collaborazione diretta della locale Associazione Carabinieri ha garantito la sicurezza ai partecipanti mentre il prezioso aiuto dell’Associazione Alpini gruppo di Asola ha reso possibile il momento conviviale con spiedo , polenta fresca, frittate con luartis e dolci della tradizione cannetese.

Il suono delle campane della chiesetta, rigorosamente governato con funi, ha segnato la fine della festa laica ed ha richiamato i devoti cittadini del borgo alle celebrazioni religiose della domenica

Una paio di note curiose: sono stati allestiti alcuni gazebo per garantire riparo dal sole e dalla calura di una giornata con clima finalmente estivo, ma tutti hanno preferito l’ombra delle piante che circondano l’area lasciando deserte le sedie sotto il gazebo; ed ancora: alcuni “festaioli” sono arrivati nel pomeriggio, convinti che la festa iniziasse di pomeriggio e non la mattina, ma l’inconveniente si è trasformato in una piacevole occasione per un “filoss” all’ombra del campanile con la custode della Chiesa di San Michele dispensatrice di aneddoti e ricordi e di spunti di discussione. La festa del Luartis è anche questo.

Aemoc Canneto s.O

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