Lions, passione con Ada Gardini,
Come foglie in ostaggio del vento

Venerdì 10 maggio scorso, il Lions Club Viadana Oglio Po, Distretto 102Ib2, ha dato vita a un evento di straordinaria rilevanza culturale e sociale presso La Locanda del Ginnasio. Il titolo scelto per la serata, “Come foglie in ostaggio del vento”, ha evocato un’atmosfera di riflessione profonda e coinvolgimento emotivo, riunendo appassionati di storia, cultura e letteratura.
Il fulcro dell’incontro è stata la presentazione del romanzo omonimo della talentuosa scrittrice viadanese Ada Gardini. Il libro, ispirato alla vita e alle esperienze del nonno materno dell’autrice, ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel passato, offrendo uno sguardo intimo e toccante sulle vicende personali durante la Seconda Guerra Mondiale e gli anni successivi.
“Come foglie in ostaggio del vento” non è solo un romanzo storico, ma un viaggio emotivo attraverso i ricordi di due innamorati che si intrecciano con gli eventi bellici del tempo. Ciò che rende questo lavoro così potente è l’approccio veritiero di Ada Gardini, che ha dedicato anni di ricerca minuziosa per documentare ogni singolo dettaglio.
La passione di Ada per la scrittura risale a lungo tempo fa, anche se il suo percorso accademico l’ha portata a laurearsi in economia. Tuttavia, il richiamo della sua vena umanistica è stato troppo forte per essere ignorato, e così ha iniziato il suo cammino nel mondo della letteratura. Il romanzo storico sulle esperienze del nonno è stato solo l’inizio di una brillante carriera letteraria che include anche due romanzi fantasy. Anzi, è proprio uno dei due di questo genere a dare il là, ma una ricerca che le fa trovare un documento storico che confuta un racconto del nonno le fa interrompere la stesura del primo progetto e dedicarsi anima e corpo a Come foglie in ostaggio del vento che prende così forma e diventa il primo dei suoi libri edito, col patrocinio dell’Anming di Mantova, nelle cui pagine la Gardini riapre la finestra del balcone dei nonni che per lei era stato negli anni dell’infanzia, nelle giornate estive conclusa la scuola, la rampa di decollo per un viaggio in posti estranei, in avventure emozionanti sulla narrazione del nonno.
Nel suo romanzo d’esordio Ada Gardini racconta le vicende del nonno materno Domenico Modugno, molfettano giunto a Mantova nel dopoguerra, testimone della battaglia di Bardia nel 1941 e poi prigioniero degli inglesi. Dopo aver attraversato mezzo mondo nei campi di prigionia inglesi (Egitto, India, Australia) Modugno torna in Italia solo nel 1947. Trova un paese dilaniato, in cui anche lui dovrà ricostruire un’esistenza. I dettagliati racconti alla piccola nipote diventano, dopo molti anni, un diario di guerra e di emozioni ben documentato.
Successivamente nel 2023 Ada pubblicherà i suoi due libri Fantasy: Elena Cassiopea Sommerson e le sentinelle del Käos & Elena Cassiopea Sommerson e il paradosso dei gemelli. Ora, la scrittrice sta nuovamente lavorando ad un progetto storico, un omaggio all’Istria, la storia dell’esodo ed al binario 104.
La Presidentessa Lions Bruna Bongiovanni ha sottolineato l’importanza della lettura, della cultura e della valorizzazione dei talenti locali. Troppo spesso, ha osservato, ci si concentra su fonti esterne trascurando il ricco patrimonio all’interno delle nostre comunità.
In conclusione, il meeting dei Lions Club Viadana Oglio Po è stato molto più di una semplice occasione di incontro. È stato un tributo alla memoria, alla passione e all’impegno culturale.
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