Politica

"Rivarolo Mantovano, il bilancio é
a posto". Galli respinge i critici

Si è speso per la città, dandole lustro e cercando di farlo in maniera più che ragionata. Perché amministrare la città non può mai essere frutto dell’azzardo.E’ arrivato, grazie anche ai numerosi bandi intercettati, a volgerla al meglio possibile, senza svenare le casse. E se Rivarolo Mantovano é cresciuta, la sua piazza é una piccola perla nel panorama dei comuni dell’Oglio Po gliene va riconosciuto il merito. Se Rivarolo Mantovano é e resta, al di là di ogni dubbio, uno dei paesi con scelte più green dell’Oglio Po, se questa amministrazione ha scelto di preservare la ricchezza che ha, la sua storia, la sua memoria senza rinunciare mai a guardare anche al futuro anche in questo ha dei meriti, come meriti ha la giunta. Non ha bisogno di paladini, ne di difese Massimiliano Galli. In fondo a volte basta osservare ciò che accade e farlo al di là delle lenti spesse e scure dell’appartenenza, al di là della campagna elettorale che é già iniziata da tempo. Non ha bisogno di avvocati, ne di paladini.

Nei giorni scorsi il primo cittadino era stato attaccato per uno strumento che, in maniera oculata ed accorta ormai utilizzano tanti comuni, l’anticipazione bancaria. Sul perché sia uno strumento del tutto lecito lo spiega lo stesso sindaco. Che invita al ragionamento, spiegando per l’ennesima volta quel che accade.

A chi e a cosa serve agitare le acque. L’allarmismo agitato dalla minoranza consigliare di Rivarolo Mantovano, alla base degli articoli comparsi sulla Stampa locale venerdì 3 maggio, mi costringe ad intervenire per riportare ordine nelle confuse informazioni riportate, secondo le quali il Comune starebbe attraversando una difficile situazione finanziaria“.

La difficile situazione finanziaria non c’é, il bilancio é a posto. “Il principale argomento denigratorio esplicitato è che le finanze del Comune sarebbero in cattive acque a causa dei debiti contratti per far fronte alle molte opere pubbliche realizzate. Argomento contraddetto nei fatti dall’avanzo di bilancio di 409.998,96 euro con il quale si è chiuso il rendiconto finanziario 2023; bilancio siglato positivamente dal revisore dei conti. Semplicemente, in questi ultimi due anni, si è fatto ricorso allo strumento dell’anticipazione bancaria, nei termini previsti dalla Legge, per saldare le ditte e poter rendicontare i numerosi bandi pubblici che il Comune si è aggiudicato“.

Spiace quindi constatare le azioni mistificatorie propugnate dall’attuale minoranza consigliare, finalizzate a generare un ingiustifcato allarme sociale. Non avendo altri argomenti suasori, poiché i fatti sono sotto gli occhi di tutti, questi signori cercano di accreditare voci insinuanti il dissesto finanziario, cavalcando lo stesso argomento ogni volta che ci si approssima ad una campagna elettorale, come fu nel 2019. Lo hanno fatto presentando, nel Consiglio comunale del 30 aprile, un documento nel quale cercano di accreditare un’esposizione bancaria eccessiva da parte del Comune, dimenticando che il ricorso all’anticipazione bancaria, nei termini consentiti dalla Legge, è uno strumento quasi obbligato per le amministrazioni pubbliche che devono anticipare i costi dei lavori effettuati, per poterli rendicontare e ottenere il ristoro dovuto da Stato e Regione, ai bandi che il comune si è aggiudicato. Bandi e finanziamenti che, negli ultimi anni, hanno consentito di realizzare opere pubbliche per oltre 3milioni e mezzo di euro, il 70% dei quali a carico dello Stato (fondi PNRR) e di Regione Lombardia“.

Un’ultima domanda il primo cittadino (pro tempore) rivolge a chi lo ha criticato: “Avrebbero preferito i nostri oppositori che si lasciassero i paesi nelle condizioni indecenti nelle quali lo abbiamo trovato 10 anni fa?“.

N.C.

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