Sabbioneta, verso una sfida a tre
Pasquali-Ghezzi-Sarzi Sartori
Nel 2019 Sabbioneta visse il ribaltone, passando da una civica di centro-sinistra con Aldo Vincenzi a una di centro-destra con Marco Pasquali, in una situazione di divisione in entrambi gli schieramenti: i candidati sindaco, infatti, erano quattro, due espressioni di un’area politica e due invece dell’area politica opposta. Una situazione che alla fine favorì proprio Pasquali.
Il quale ha deciso di ricandidarsi in un contesto politico un po’ diverso: non sono stati risolti i problemi e i conflitti in seno alla maggioranza, con la Lega che sembra poter appoggiare la candidatura di Lorena Ghezzi, espressione del Carroccio ufficiale a livello locale e che ha spiegato di voler formare una lista di sole donne. Pasquali è sempre stato sostenitore della vecchia Lega Nord, quella che – soprattutto nel comprensorio Oglio Po – ha vissuto una scissione netta tra la nuova Lega guidata da Salvini e la vecchia spinta “delle istanze della Padania” guidata da Gianni Fava, che sfidò proprio Salvini e con Salvini non ha mai trovato punti d’intesa, nemmeno tra i vertici locali. Giova ricordare, a tal proposito, gli ottimi rapporti proprio tra Pasquali e Fava, che non a caso è stato il primo presidente della Fondazione Heritage, novità culturale fortemente voluta dall’amministrazione attuale.
La novità, si diceva, è il ricompattamento del centro-sinistra, che dovrebbe correre appunto unito, esprimendo così un unico candidato. Sulla carta un lieve vantaggio e dunque una possibilità di ribaltare l’esito elettorale, che in genere vede quasi sempre favorito il sindaco uscente, ma non è detto, dato che siamo comunque all’interno di correnti civiche, che non sempre hanno il simbolo di partito in appoggio. Per il candidato sindaco di centro-sinistra sono due i nomi in lizza: da un lato Giuliano Sarzi Sartori, dall’altro Matteo Scazza. Uno dei due, salvo sorprese (non da escludere dato che di ufficiale, al momento, ci sono soltanto i movimenti del centro-destra) potrebbe guidare la civica che sfiderà Pasquali e Ghezzi. Scazza però ha negato un suo coinvolgimento, spiegando di non essere stato contattato da nessuno: in pole dunque a questo punto potrebbe esserci Sarzi Sartori, con un passato da amministratore peraltro.
G.G.