Bozzolo, ladri pollame in azione,
sparite galline, oche e tacchini...
Son tornati i ladri di galline. Una tipologia di reato che sembrava appartenere a tempi lontani quando il cibo rappresentava un costo non da tutti sostenibile e per questo si andava di notte per pollai.
Poche sere fa un vasto allevamento di polli e galline collocati in fregio alla statale Piadena Bozzolo alla periferia di questa località ha ricevuto la visita di gente senza scrupoli che, approfittando del buio e della zona isolata, sono entrati nel recinto appropriandosi di una ventina di polli trapanare, tacchini e oche del Campidoglio. Queste ultime, oltre ad essere abbastanza costose, sono famose per la loro particolare attitudine nel segnalare l’intrusione di estranei attraverso l’insistente starnazzare.
Cosi come accadde ai Romani durante l’assedio dei Galli nel 390 A C. Episodio che le rese sacre per decisione della dea Giunone. Un episodio troppo lontano nel tempo per essere tenuto in considerazione dai ladri che l’altra notte le hanno portare via insieme ad altro pollame. Qualcuno , notando l’assenza di piume per terra ha portato a pensare che siano state rese innocue attraverso una fucilata a bruciapelo. L’allevatore tuttavia non si è per niente abbattuto recandosi il venerdì successivo al noto mercato di animali in quel di Montichiari acquistando altre galline per ripopolare il suo ambito e variegato pollaio.
Ros Pis