Cronaca

Ponte Calvatone, 700 le firme
per riaprirlo: i disagi sono tanti

Altre settanta firme si sono aggiunte alle precedenti 600 per la petizione partita da Calvatone riguardanti la richiesta di riaprire il ponte sull’Oglio, tra i comuni di Acquanegra sul Chiese e Calvatone chiuso dal giugno scorso.

Le nuove adesioni arrivano da Bozzolo dove venerdi mattina è stato allestito un banchetto in occasione del mercato settimanale. Purtroppo il cattivo tempo non ha consentito una grande affluenza ma ciò che ha colpito è stata la partecipazione spontanea della gente a cui non c’è stato bisogno di sollecitare granchè evidentemente già sensibilizzati dalla necessità di trovare una soluzione alla questione che non riguarda più soltanto i residenti di Calvatone e Acquanegra a cui si aggiunge un vasto territorio i cui cittadini sono costretti a lunghe deviazioni per raggiungere posti di lavoro, luoghi di rifornimento o solo ambienti di svago e di approvvigionamento. Per questo si sono aggregati anche i residenti di Mosio e Canneto che nei prossimi giorni inizieranno analoga raccolta firme.

In attesa che l’apposita Commissione all’interno della Sovraintendenza ambiente di Mantova si riunisca il 22 febbraio prossimo (una prima consultazione c’è stata l’8 febbraio scorso) per stabilire se il ponte di Calvatone rientri nella classifica dei beni intoccabili (realizzato nel 1909) e quindi non vada abbattuto ma eventualmente rimesso in sicurezza. In caso contrario iniziare a pensare di costruirne uno nuovo in sua sostituzione.

Ros Pis

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