Motta vuole riprendersi il suo
asilo: progetto da 400mila euro

Dopo oltre tre anni Motta Baluffi prova a riprendersi la scuola materna. Che era stata chiusa nel 2021 per crepe molto sospetto che avevano indotto a spostare l’intera attività a Scandolara Ravara.

Facciamo un passo indietro: l’accordo all’interno della “fu” Unione Municipia era di mettere e medie a Cingia de’ Botti, le elementari a Scandolara e appunto il polo per l’infanzia a Motta Baluffi. Se non che nel 2021 è subentrato quel problema che il progetto legato al PNRR non ha risolto, dato che, come noto, il progetto presentato è risultato sovrastimato: troppi 90 bambini per un polo che ne ospita circa un terzo.

Da qui la decisione del comune di mettersi proprio almeno per il progetto da 60mila euro, per sistemare la struttura come spiega nell’intervista a Cremona 1 il sindaco Antonietta Premoli, in attesa di un bando che porti i 400mila euro necessari.

G.G.