Cronaca

Bozzolo in lutto, si è spento
al Chinen Giovanni Zangrossi

Ci sono situazioni in cui scrivere il soprannome di una persona anziché le vere generalità non può costituire nulla di denigrante. Si è spento ieri a Bozzolo Giovanni Zangrossi, conosciuto e chiamato al Chinen. Oltretutto nessuno sa nemmeno cosa significhi questo nomignolo ma tutti lo conoscevano per questa specie di nomenclatura che gli si era appiccicata addosso. Anche della sua professione in pochi sanno riferire ricordando invece la sua grande disponibilità e affabilità. Disposto a portare i giornali a nei locali pubblici, a interloquire con chiunque incontrasse attraverso battute ironiche e spiritose. Pungente ma mai offensivo anche e sopratutto nei confronti delle decisioni e delle scelte politiche che coinvolgevano il paese di Bozzolo. Molto efficace a questo proposito il commento scritto dal sindaco Giuseppe Torchio che cosi ricorda Giovanni Zangrossi alla notizia del suo decesso “Chi non conosceva al Chinen e le sue storie vuol dire essere fuori dal mondo… Noto per le sue battute, il suo stile di vita mattiniero, le sue discussioni ironiche e a voce alta. Chinen core de Bosul e guai a chi non gli portasse rispetto. Personaggio dalla vita travagliata, infanzia in qualche istituto, pochi anni di lavoro all’Europhon, e poi in pensione. Autentica fantastica mascotte a cui tutto il paese ha voluto bene…”. I funerali di Giovanni Zanngrossi, che aveva 79 anni si terranno venerdi alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Bozzolo con proseguimento presso il Forno Crematorio.

Ros Pis

 

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