Cronaca

Disavventura ieri notte per Torchio
Treno bloccato in aperta campagna

Non è stata una serata delle migliori quella del sindaco Giuseppe Torchio, che nella giornata di ieri è partito in compagnia del parroco don Luigi Pisani e due collaboratori della parrocchia di Bozzolo alla volta della Capitale per fare visita a Monsignor Leonardo Sapienza, prefetto della Casa Pontificia nonché grande estimatore di don Primo Mazzolari.

Al ritorno, infatti, l’amara sorpresa: dopo una piacevole e intensa giornata trascorsa tra Vaticano e Parlamento, il treno Frecciarossa su cui i quattro stavano viaggiando per fare ritorno a Mantova si blocca in aperta campagna, più precisamente poco prima di Suzzara. “Siamo fermi per un guasto a un treno di altra impresa ferroviaria. Attualmente la circolazione sulla linea è sospesa”, si sente comunicare ai passeggeri in un video postato su Facebook nella tarda serata di ieri dal primo cittadino di Bozzolo.

L’epilogo della vicenda è prevedibile: un ritardo di oltre 151 minuti, aggravato dal fatto di essere avvenuto ormai in orario antelucano. Il treno doveva infatti arrivare a Mantova alle 23.03, mentre ancora verso le 2 di notte i quattro erano bloccati sul Frecciarossa. “Questo era un Frecciarossa 1000 quando è stato varato, adesso è un Frecciarossa e basta, quindi con potenzialità più ridotte. I passeggeri fanno la notte all’addiaccio, qui. Speriamo che alla volta delle prime ore dell’alba siano nelle condizioni di ripartire verso Mantova”, ha sdrammatizzato Torchio nel video pubblicato sui social. Una vicenda che fa riflettere su quanto nessuno sia davvero immune dalle problematiche registrate quotidianamente sulle nostre linee ferroviarie, nemmeno chi si mette in viaggio sui treni più moderni ed efficienti.

Mi.Ca.

 

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