Cronaca

Ponte, la Provincia rassicura: "Dal
monitoraggio nessuna anomalia"

Tornando all’iter per il nuovo ponte di Casalmaggiore-Colorno, tutto procede per gradi e seguendo il cronoprogramma: gli uffici della Provincia di Parma hanno infatti incontrato le imprese di Faenza e di Valencia, in Spagna, che hanno vinto l’appalto. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Non c’è nessun timore per il ponte sul Po di Casalmaggiore-Colorno: a dirlo, di fatto rispondendo alle segnalazioni del Comitato Treno Ponte Tangenziale, è la Provincia di Parma, che ha visionato il video realizzato proprio da un membro del comitato – dove si notava un giunto semisollevato e soprattutto una parte di guard rail decisamente allentata dalle vibrazioni – e ha segnalato la situazione ad Anas, oggi proprietaria della strada Asolana, che insiste sul ponte.

Anas interverrà per sistemare il problema, ma si tratta comunque di un intervento, precisano dalla Provincia di Parma, di ordinaria manutenzione, nulla di cui dunque preoccuparsi troppo. Certo è che quelle immagini hanno messo un po’ di apprensione. “L’importante però – viene spiegato dagli uffici provinciali – è che il monitoraggio sia attivo 24 ore su 24 su quella che è la struttura del manufatto, ossia su piloni e travi, e da questo punto di vista non si registrano anomalie”.

E’ vero, confermano dalla Provincia, che qualche mezzo pesante fa il furbo, passando anche con un peso e una velocità superiore al consentito e proprio questa situazione può essere alla lunga un problema, dato che in sé i mezzi leggeri come le auto non dovrebbero creare alcun danno al viadotto. Il dilemma del sistema sanzionatorio resta aperto e potrebbe segnare una svolta, se applicato come maggiore frequenza e con la certezza, per così dire, della contravvenzione per chi sgarra.

Tornando all’iter per il nuovo ponte di Casalmaggiore-Colorno, tutto procede per gradi e seguendo il cronoprogramma: gli uffici della Provincia di Parma hanno infatti incontrato le imprese di Faenza e di Valencia, in Spagna, che hanno vinto l’appalto per realizzare la progettazione del ponte e che dovrebbero consegnare gli incartamenti a giugno. Poi, come noto, tutto il pacchetto passerà dalla Provincia di Parma ad Anas, che seguirà la gara successiva.

Ma l’intenzione, almeno nella fase preliminare e mediana, per così dire, ossia quella che porta dalla progettazione alla lunga marcia verso la gara d’appalto e poi il cantiere, è di fare viaggiare fianco a fianco, in collaborazione, Provincia e Anas, evitando un passaggio di consegne troppo brusco. Tornando comunque alla segnalazione del Comitato, “ben venga l’attenzione sul manufatto – spiegano da Parma – ma la stabilità del ponte oggi non è assolutamente in discussione e i sensori non hanno rilevato alcuna anomalia”.

G.G. (video Alessandro Osti)

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