Stradivari Giuliano Landini: "Sulle
tracce dei vandali, li troveranno"
"Hanno fatto danni dappertutto anche in paese - racconta Giuliano Landini gestore della Stradivari - e nel ristorante qua vicino sono entrati rubando e provocando anche lì danneggiamenti e scappando via quando le sirene dell'allarme hanno cominciato a suonare". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Ci sono forti indizi per riuscire a individuare i responsabili dei vandalismi portati a segno nell’area del Lido Po a Boretto. Oltre alla Motonave Stradivari fortemente danneggiata con vetri e suppellettili spaccati con un paio di divanetti in pelle gettati nel Fiume e trascinati via dalla corrente anche l’ufficio Turistico e il ristorante situati nel piazzale davanti al Po hanno subito l’assalto di una banda scatenata che ha messo a ferro e a fuoco la zona.
“Hanno fatto danni dappertutto anche in paese – racconta Giuliano Landini gestore della Stradivari – e nel ristorante qua vicino sono entrati rubando e provocando anche lì danneggiamenti e scappando via quando le sirene dell’allarme hanno cominciato a suonare. L’assessore e il sindaco mi dicono che attraverso le telecamere starebbero per individuare i responsabili di questo autentico raid compiuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Però essendo tutti imbacuccati e protetti dalle sciarpe non è così immediato il riconoscimento. Io ho dormito per dieci anni consecutivi dentro la motonave e non era mai successo niente. Adesso che di notte sulla imbarcazione non c’è nessuno mi sono venuti a trovare provocando ingenti danni. Solamente i divanetti in pelle, che sono della Frau, costano un patrimonio”.
“E’ andata bene – afferma poi Landini – che non siano stati toccati radar, scandaglio e computer di bordo: sono gli stessi di vent’anni fa e sarebbe stato un bel problema rimpiazzarli, tenendo così ferma la barca. Adesso corro ai ripari con impianti d’allarme d’avanguardia. Penso poi che sia stato un bene non essere stato sulla Stradivari perché non so cosa sarebbe potuto succedere trovandomi io da solo davanti a quel gruppo di vandali scatenati“.
Ros pis