Cronaca

Emilia-Romagna: no alla violenza
di genere, la violenza delle parole

La campagna antiviolenza della Regione Emilia-Romagna passa per 12 manifesti che contengono frasi violente - "che sono come schiaffi" - che gli uomini dicono alle donne: "Se mi lasci ti rovino"

Arrivano nelle strade e nelle piazze dell’Emilia-Romagna i primi manifesti della campagna 2024 della Regione contro la violenza sulle donne. “Se mi lasci ti rovino” è la prima frase che comparirà sui cartelloni dal prossimo 15 gennaio, accompagnata dallo slogan “Se te lo dice è violenza“. La campagna, pensata per contrastare in particolare la violenza psicologica agita dagli uomini contro le donne, durerà per tutto il 2024 con 12 manifesti contenenti altrettanti frasi violente e l’invito a rivolgersi ai Centri antiviolenza attivi sul territorio regionale.

“Non è vero che la violenza psicologica è invisibile, si vede benissimo e ha parole ben precise- sottolineano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori- è fatta di frasi che sono come schiaffi, dette da uomini che vogliono umiliare, isolare, disorientare, minare l’autostima delle donne. Sono campanelli d’allarme da riconoscere e fermare subito. Purtroppo, le parole di questa campagna sono tutte vere. Troppe donne se le sentono dire, certe volte anche pensando di meritarle o che siano normali, quando non è certo così e fanno male come schiaffi. Ecco, noi lo diciamo apertamente: non sono per niente normali, anzi, sono violenza psicologica vera e propria”. Con questa campagna, concludono Bonaccini e Lori, “diciamo alle donne che non sono sole, e che possono uscire dai maltrattamenti rivolgendosi ai centri antiviolenza attivi su tutto il territorio regionale”.

Agenzia DIRE

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