Sabbioneta, scuola secondaria
incontro con Giuseppe Festa
Quest’anno, aderendo al progetto Bookcity, le prime e la seconda hanno dialogato con Giuseppe Feste, prolifico scrittore milanese, vincitore del Premio Bancarellino 2022 con I lucci della via lago
Da qualche anno la scuola secondaria di Sabbioneta ha puntato sull’educazione alla lettura. Tra le prime nel Casalasco ad aderire a #IOLEGGOPERCHè, ha costruito biblioteche di classe, ha ricatalogato tutto il patrimonio librario in Clavis, ha attivato il laboratorio di lettura (e scrittura) in tutte le classi, ha persino realizzato un podcast di successo per Rizzoli Education (Robin Book – Il segreto dei ladri di libri), insomma non attività sporadiche ma un’azione didattica continua, volta a crescere lettrici e lettori competenti e appassionati.
Tra queste attività c’è anche l’incontro con gli scrittori.
Negli anni gli studenti sabbionetani hanno conosciuto da remoto, in seguito alla collaborazione con la casa editrice Pelledoca, Gabriele Nanni (autore de L’impero invisibile) e Teo Benedetti (La vendetta del bosco).
L’anno scorso, grazie al contributo della biblioteca comunale, la scrittrice Chiara Carminati, della quale i ragazzi avevano letto Fuori Fuoco, è stata ospite di Palazzo Forti e in quell’occasione si è parlato di come nasce un romanzo storico.
Quest’anno, aderendo al progetto Bookcity, le prime e la seconda hanno dialogato con Giuseppe Festa, prolifico scrittore milanese, vincitore del Premio Bancarellino 2022 con I lucci della via lago.
Gli studenti della scuola secondaria di Sabbioneta hanno letto e apprezzato L’estate dell’orsa maggiore. Storia vera di un ritorno alla vita selvaggia. Un’ora e mezza di confronto e approfondimento nella quale Festa ha raccontato i retroscena del libro, la passione dell’autore per la natura e gli animali selvatici, l’importanza della biodiversità. E poi spazio alle domande dei ragazzi: “qual è il libro a cui è più affezionato?”, “Qual è il suo autore preferito?”, “Quanto tempo impiega a scrivere un romanzo?”
E dalla lettura si è passati alla scrittura, Festa ha regalato consigli ai “colleghi” in erba: “organizzate il pensiero con una scaletta, costruite dettagliatamente il personaggio, una bella trama con un personaggio scadente non vale nulla”.
Una interessante mattinata conclusa con firmacopie e con l’apprezzamento da parte dell’autore delle “recensioni creative” dei ragazzi.
Il percorso di preparazione all’incontro dura più di un mese, la lettura collettiva con la voce prestata dall’insegnante è un momento fondamentale del laboratorio che permette di avvicinare ai libri anche i ragazzi più restii o i lettori più deboli, la mediazione dell’insegnante e la condivisione con la classe consentono a tutti di apprezzare la scrittura di qualità; poi tutti contribuiscono alla costruzione dell’intervista.
Le insegnanti si sono dette molto soddisfatte: hanno trovato in Giuseppe Feste una persona molto disponibile e hanno ritenuto l’incontro molto utile: “i ragazzi possono comprendere cosa c’è dietro un libro e possono trarre consiglio di qualità da un grande professionista”.
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