Torricella sarà ancora donna?
I primi nomi per il 2024
Difficile comunque vedere addirittura due liste, anche perché ora che il quorum è sceso al 40% rispetto al 50% precedente, è più facile avere elezioni valide anche con una sola lista in campo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Potrebbe parlare ancora al femminile il comune di Torricella del Pizzo, sperando però in un epilogo o meglio in un percorso meno tortuoso di quello che ha portato alla caduta di Sigrid Bini praticamente ad un solo anno dalla sua elezione.
Il tema della fusione saltata con Gussola e poi le dimissioni dei consiglieri che hanno fatto venire meno il numero legale, portando all’arrivo del commissario prefettizio. E adesso? Posto che Torricella del Pizzo torna ad allinearsi alla maggior parte dei comuni casalaschi che vanno al voto nel 2024, c’è carta bianca anche se l’impressione è che i nomi dei possibili candidati sindaco usciranno da una rosa di chi conosce già il mondo dell’amministrazione.
E dato che è presto per l’ufficialità, andiamo coi rumors. Tutti, come detto, al femminile. Da un lato Cristina Fadani, che già sfidò Emanuel Sacchini, sindaco per 15 anni di Torricella del Pizzo; dall’altro un’altra ex sfidante di Sacchini, nel mandato precedente, ossia Beatrice Rosani. Difficile ignorare infine Mara Viola, già vicesindaco di Bini finché non si è consumato lo strappo e tra le prime ad opporsi alla fusione con Gussola. Le conferme non ci sono ancora, ma questo è inevitabile tenendo conto che parliamo di elezioni che si svolgeranno tra 4-5 mesi, con tutta la macchina che ancora deve essere messa in moto.
Il dato di fatto è che Torricella del Pizzo potrebbe però fare meno fatica, stavolta, a trovare un nominativo e un candidato sindaco: si ricorderà infatti che Sigrid Bini si candidò a un paio di giorni dalla scadenza evitando così il commissariamento. Difficile comunque vedere addirittura due liste, anche perché ora che il quorum è sceso al 40% rispetto al 50% precedente, è più facile avere elezioni valide anche con una sola lista in campo.
Un tema che a Torricella del Pizzo, che ha tantissimi iscritti in percentuale all’AIRE, ossia alle liste degli italiani che votano all’estero e difficilmente tornano a casa per le amministrative, è molto sentito, dato che spesso proprio il quorum è stato il primo cruccio da queste parti. E allora non resta che attendere: Torricella sarà ancora donna?
G.G.