Distretto Bio Oglio Po: col bando
Cariplo un salto nel futuro

Il Distretto Bio del Casalasco-Viadanese cresce. E lo fa grazie a Fondazione Cariplo che ha messo sul tavolo un’importante quota, grazie a un bando vinto, che consentirà da febbraio 2024 a febbraio 2026 di organizzare una serie di eventi per permettere al distretto di fare un salto nel futuro. Il 12 dicembre alla Palm di Buzzoletto l’incontro dalle ore 10 alle ore 16, nel quale definire il calendario delle iniziative e nel quale raccogliere le adesioni di chi partecipa al progetto.

“Il nostro Distretto – spiegano i referenti – col sostegno della Fondazione Cariplo, sta affrontando il programma AgriEco: un percorso di sviluppo al termine del quale presenterà un piano di interventi concreti che verranno finanziati dalla Fondazione. Il piano conterrà interventi non solo per lo sviluppo dell’attività produttiva delle aziende ma anche per promuovere il ruolo territoriale del Distretto in senso ampio, con attività di formazione, di sensibilizzazione sul metodo biologico, di comunicazione e promozione, di dialogo con le pubbliche amministrazioni, di conoscenza di altri distretti in Italia e in Europa, e molto altro”.

“Dopo gli incontri della scorsa primavera, in cui sono emersi peculiarità, obiettivi ed esigenze delle aziende e del territorio – viene precisato – il gruppo di lavoro ha elaborato una serie di azioni e contattato Partner specializzati per lo sviluppo delle stesse. A questo punto del percorso di scrittura del progetto, però, vogliamo fare un nuovo confronto con chi vedrà le ricadute delle azioni sul territorio, per affinare ulteriormente le proposte con delle attività di lettura e scrittura condivisa. L’obiettivo è fare sì che le azioni messe in campo non riguardino solo le aziende socie ma tutto il territorio Casalasco-Viadanese”.

“Martedì 12 dicembre – viene illustrato – ci dedicheremo quindi la mattina, dalle 10.30 alle 13, leggere insieme la bozza di piano di interventi, con l’intervento di alcuni partner che supporteranno il Distretto; nel pomeriggio, dalle 14 alle 15, divisi in gruppi, approfondire meglio le singole azioni e raccogliere ulteriori spunti utili a dettagliare gli interventi previsti; per concludere, dalle 15 alle 16, un riepilogo di quanto emerso nel lavoro a gruppi. Durante la pausa pranzo è previsto un pranzo a buffet (ottima occasione per altri scambi di punti di vista) in cui proporremo alcuni prodotti del Distretto”.

G.G.