Cultura

Da Gualtieri a Barbiana, l'amicizia
fra Don MIlani e Giorgio Pecorini

Inaugurazione mostra fotografica: VENERDI’ 8 DICEMBRE ore 16,30 interverranno Giuseppe Caleffi e Don Eugenio Morlini Le lettere saranno lette da Vanna Zuelli, storica maestra di Bibbiano

La Casa-Museo Antonio Ligabue e l’associazione Artando-viaggiando nell’arte ricorderanno i 100 anni della nascita di Don Lorenzo Milani partendo dalla sua amicizia con Giorgio Pecorini. La famiglia Pecorini è sempre stata legata a Gualtieri, il nonno di Giorgio, Ettore, era geometra della Bonifica, produttore di uva Fogarina, vitigno caratterizzante Gualtieri, e di idee socialiste, tanto da ospitare un Benito Mussolini supplente maestro a Pieve e, nel periodo, socialista.

Il cugino, Gen. Abelardo Pecorini, cui si deve la presa del Sabotino, abbandonò l’esercito con l’avvento del fascismo. Giorgio Pecorini, giornalista televisivo e di vari giornali (fra i fondatori con altri de Il Giorno, quotidiano voluto da Enrico Mattei), conobbe Don Lorenzo Milani il a metà ottobre del 1958 mentre lavorava a un’inchiesta sulle parrocchie per L’Europeo e tre giorni dopo l’incontro iniziò un carteggio che si concluderà il il 7 aprile del 1967: 36 lettere, 2 biglietti postali, 5 cartoline.

Questa amicizia e corrispondenza, servì a Giorgio Pecorini “ad uscire da quell’unica cultura laica di cui mi ero fino ad allora appagato, senza abdicare alla mia laicità” e a Don Milani per guardare “dal di fuori” le ragioni e gli obiettivi del suo agire.

Alla Casa Museo ci sarà una parte di questa corrispondenza scelta e proposta da Federico Ruozzi (curatore dell’opera omnia di Don Milani e responsabile dell’Archivio Milani conservato presso la Fondazione per le scienze religiose di Bologna, dove è stato depositato il fondo Giorgio Pecorini) e da Chiara Pecorini, figlia.

Le fotografie – La mostra fotografica allestita all’interno propone le foto di Brunella Toscani scattate a Barbiana nei frequenti viaggi con il marito. “La mia – ci racconta Brunella presentandoci le foto – era una famiglia che aveva la fotografia nel sangue. Mio padre Fedele era fotoreporter per il Corriere della Sera, mio fratello Oliviero studiò fotografia arrivando poi al successo che sappiamo. Io facevo le mie foto per passione o seguendo Giorgio nel suo lavoro. Quando arrivavamo con Giorgio si cominciava subito a lavorare, era una parrocchia povera, per cui io che avevo l’auto partivo con Eda, la perpetua, e ci recavamo a telefonare, fare la spesa, fare acquisti per i ragazzi. Un giorno stavo lavando i piatti, quando dalla finestra vidi mio marito e Lorenzo che camminavano in un viale. Un’immagine che non potevo perdere; lasciai momentaneamente il lavoro, presi la macchina fotografica e immortalai quel momento. Così sono nate le mie foto a Barbiana”.

PROGRAMMA – Inaugurazione mostra fotografica: VENERDI’ 8 DICEMBRE ore 16,30 interverranno Giuseppe Caleffi e Don Eugenio Morlini Le lettere saranno lette da Vanna Zuelli, storica maestra di Bibbiano –  GIOVEDI’ 14 DICEMBRE ore 20,30 presso Centro Sociale Olimpia di Gualtieri DA MONTESOLE A BARBIANA: IL CAMMINO DI PAX CHRISTI, introdurrà Don Eugenio Morlini ( missionario, parroco e fondatore di Pax Christi a R.E.)e interverranno rappresentanti del C.A.I. di Bibbiano e Guastalla

La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024. Per info tel. 333-6546098

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