Cronaca

Diverse abilità, Luca Zanichelli:
"Non lasciamo indietro nessuno"

“Non lasciamo indietro nessuno”. Ecco, il senso è proprio qui. E il primo cittadino di Rivarolo del Re proprio questo sta facendo. Sotto la bandiera della solidarietà, sotto quella dei cittadini e con la politica che tutti sono cittadini, senza distinzione alcuna. Un lavoro lungo e complesso che Luca porterà sino in fondo. Qualunque sarà il suo ruolo ed il suo tempo

Il Ministro Disabilità Alessandra Locatelli con il sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli

Non lasciamo indietro nessuno. Che detto da qualunque persona potrebbe sembrare ridondante e retorico. Ma Luca Zanichelli, primo cittadino di Rivarolo del Re non è una persona come tante. E’ un sindaco dall’infinita sensibilità. Non lasciamo indietro nessuno non è dunque una frase fatta da tirare fuori nelle giornate speciali, o in quelle in cui una qualche ricorrenza lo richiede. E’ un atteggiamento, un modus operandi, uno stile di vita.

E’ così per i bambini ed i ragazzi. Nel suo comune, le prime parole pronunciate all’apertura dell’anno scolastico, di fronte alle classi riunite in cortile, sono state proprio quelle di un ufficio sempre aperto a loro, alle loro richieste. “Se sono cose che è possibile fare le faremo, segnalatemi quando ci sono problemi, io ci sono” ha detto loro con un grande, imperturbabile sorriso.

Cittadini lo sono tutti. A partire da chi ha pochi momenti per farsi ascoltare, da chi ha difficoltà o da chi di solito non viene neppure ascoltato.

E’ così per chi ha differenti abilità. Domenica Zanichelli era a Roma, in uno dei suoi viaggi di testimonianza e di ricerca concreta di risorse, di programmi, di possibilità. Domenica era la giornata internazionale delle persone con disabilità. Una ricorrenza per tanti, un momento per poter incontrare chi ha potere decisionale e conta per lui.

Dobbiamo lavorare assieme per l’esigenza di difendere e salvaguardare, la qualità della vita delle persone con disabilità rispetto ai principi di uguaglianza e partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società, garantire pari opportunità e assenza di discriminazioni e promuovendo la consapevolezza in merito alle diverse forme di disabilità“.

Sono parole, le sue, alle quali crediamo senza alcun indugio. Sono tante le piccole e grandi testimonianze di questo cammino che Luca porta avanti da sempre. Alcune le abbiamo raccontate su queste pagine, altre ne racconteremo e ne racconterà questa testata. Non solo a Rivarolo del Re. Perché poi non si lascia indietro nessuno, qualunque siano le persone, e qualunque sia lo spazio: a partire da chi non ha voce, o da chi non viene ascoltato.

L’Amministrazione Comunale, oltre ad essere attenta ad abbattere le barriere architettoniche presenti in paese e nelle strutture comunali, in sinergia con l’intera comunità educante, ha reso la Scuola un luogo equo ed accessibile, in cui, attraverso il percorso formativo individualizzato condiviso con più soggetti istituzionali, viene garantita alle studentesse e agli studenti con diverse abilità la massima valorizzazione delle proprie potenzialità e della propria autonomia, ben oltre la semplice istruzione, con l’obiettivo di migliorarne la qualità dell’esistenza“.

Domenica il primo cittadino di Rivarolo del Re ha incontrato il Ministro Disabilità Alessandra Locatelli. Sono ancora tante le cose da dire, e sopratttto quelle da fare. L’importante è però mettersi in viaggio, a braccia aperte e senza paura. Con la capacità di mettersi a testa bassa a lavorare per il presente ed il futuro.

Non lasciamo indietro nessuno”. Ecco, il senso è proprio qui. E il primo cittadino di Rivarolo del Re proprio questo sta facendo. Sotto la bandiera della solidarietà, sotto quella dei cittadini e con la politica che tutti sono cittadini, senza distinzione alcuna. Un lavoro lungo e complesso che Luca porterà sino in fondo. Qualunque sarà il suo ruolo ed il suo tempo.

Na.Co.

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