Gazzuolo, gli ospiti della Caracci
incontrano gli alunni delle medie
Pensieri, letture, riflessioni e narrazioni delle giovani leve hanno suscitato la concentrazione degli ospiti fino all’umana commozione in uno scandire di applausi arrivati spontaneamente da parte di questi ultimi, del personale in turno e dei familiari presenti all’iniziativa, al termine di ogni riflessione esposta.
Mattina “socialmente e culturalmente impegnata” quella di giovedì 23 novembre per i residenti della Fondazione Caracci di Gazzuolo, nell’incontro con la locale Scuola Media sul tema, purtroppo molto attuale, della violenza sulle donne.
Pensieri, letture, riflessioni e narrazioni delle giovani leve hanno suscitato la concentrazione degli ospiti fino all’umana commozione in uno scandire di applausi arrivati spontaneamente da parte di questi ultimi, del personale in turno e dei familiari presenti all’iniziativa, al termine di ogni riflessione esposta.
Un plauso particolare è andato pure alle insegnanti, che hanno coinvolto e stimolato le classi ad affrontare questa “inumana” tematica per socializzarla e condividerla anche all’interno di una residenza assistenziale per anziani.
Giusto e doveroso cercare di far partecipi anche questi ultimi di quanto accade e succede fuori dalle geriatriche mura, in considerazione del fatto che una casa di riposo è un “mondo nel mondo”, ma fa pur sempre parte di questo mondo.
“Certi e fiduciosi che altri e nuovi scambi intergenerazionali possano crearsi tra due realtà così estreme e diverse ma con similitudini concettuali, l’Amministrazione della Fondazione ringrazia la Scuola per la sensibilità dimostrata, ancora una volta”.
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