Cronaca

Sicuri al Nido: rete per genitori
e bimbi (0-3 anni) con Concass

L’incontro di formazione ha lo scopo di coinvolgere via via anche le famiglie dei bambini, per conoscere esigenze e timori, vista la delicata età con cui si ha a che fare. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Si chiama “Sicuri al Nido” ed è il nuovo progetto che unisce le forze e le competenze tra tutti i professionisti che lavorano attorno ai bambini in età da 0 a 3 anni. Concass, il Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali, ha ospitato sabato mattina un incontro tra 30 operatori, che fanno parte del mondo degli asili nido del Casalasco, di ASST Cremona e appunto dello stesso Concass. Una rete che vede coinvolti anche i pediatri di libera scelta dell’AFT Oglio Po Casalmaggiore-Viadana-Bozzolo.

L’incontro di formazione ha lo scopo di coinvolgere via via anche le famiglie dei bambini, per conoscere esigenze e timori, vista la delicata età con cui si ha a che fare. “Di fatto – spiega Cristina Cozzini di Concass, che ha diretto l’incontro, durante il quale è giunto anche il saluto dell’assessore ai Servizi Sociali Linda Baroni e del presidente di Concass Massimo Mori – mettiamo in rete tutte le professioni che intercettano genitori e bambini in fascia 0-3 anni”.

ASST infatti copre tutta l’area consultoriale, che dunque prende in carico le mamme prima della nascita e durante la gravidanza; i pediatri seguono i bambini sin dai primi mesi di vita; poi c’è l’asilo nido con i suoi operatori, che diventa osservatorio privilegiato per i piccoli e anche un punto di relazione e di contatto coi genitori. Una vera e propria filiera per condividere conoscenze, darsi suggerimenti reciproci e magari individuare campanelli d’allarme sul benessere dei bambini, qualora qualcosa inizia a mancare loro o si individuino “anomalie” anche comportamentali.

“In questo modo – spiega sempre Cozzini – contiamo di intervenire precocemente sullo sviluppo psico-motorio da 0 a 3 anni, venendo incontro a un discorso complesso, provando a renderlo il più semplice possibile. E aiutando i genitori”. Erano presenti tra i 30 operatori anche Enrica Mantovani per ASST Cremona, i pediatri Antonella Cozzini, Vincenzo Chinè e Federica Persico e operatori di sei diversi nido del territorio casalasco.

Non è l’unica novità. “Posto che è la prima volta che si crea una rete così ampia e davvero onnicomprensiva di tutto il percorso – spiega Cozzini – gli asili nido da gennaio inizieranno un percorso itinerante di supporto alla genitorialità, realizzato in gruppo con i genitori dei bambini che frequentano le strutture, su temi e stimoli proposti dai genitori stessi. Ogni asilo nido che partecipa al progetto – sono sei dislocati in vari comuni del Casalasco – accoglierà i genitori del territorio a turno e lì ci si confronterà. Fa piacere che questo calendario sia stato richiesto a gran voce dagli stessi educatori”.

Giovanni Gardani

 

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