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Casalmaggiore, violenza di genere:
sabato nuovo evento a cura di MIA

Questo nuovo “Seme di MIA”, grazie anche alla preziosa collaborazione con la Biblioteca, sarà l’occasione per dialogare con l’insegnante Elena Tosi, prendendo spunto dalla sua tesi di laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università UNIMORE.

Un altro evento all’interno del ricco programma che MIA ha organizzato in occasione della Giornata Internazionale per il contrasto della violenza sulle donne si terrà presso la Biblioteca Civica A.E. Mortara di Casalmaggiore sabato 18 novembre alle ore 16.00.

Questo nuovo “Seme di MIA”, grazie anche alla preziosa collaborazione con la Biblioteca, sarà l’occasione per dialogare con l’insegnante Elena Tosi, prendendo spunto dalla sua tesi di laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università UNIMORE. Attraverso l’analisi della letteratura di Bianca Pitzorno, una delle più grandi scrittrici per l’infanzia, e la descrizione di un lavoro sperimentale che Tosi ha fatto con le bambine e i bambini della scuola primaria, parleremo di come sia possibile destrutturare quegli stereotipi di genere che stanno alla base delle violenze e delle discriminazioni verso le donne.

Uno dei principali obiettivi del Centro Antiviolenza è proprio la promozione di attività di prevenzione con le nuove generazioni ma anche con tutta la società educante. Da anni MIA lavora con le scuole attraverso progetti ed esperienze laboratoriali che hanno la finalità di destrutturare e rigenerare gli immaginari collettivi, tra cui tutto ciò che contribuisce a rappresentare gli stereotipi di genere. Prevenire vuol dire richiamare alla responsabilità individuale e collettiva per produrre un cambiamento culturale, una trasformazione dei presupposti che legittimano la violenza maschile sulle donne.

Invitiamo pertanto genitori, insegnanti, educatori a partecipare all’incontro mentre, in contemporanea nella sala ragazzi, si terrà per bambine e bambini la lettura animata di “L’incredibile storia di Lavinia”, uno dei più famosi e amati racconti della Pitzorno.

redazione@oglioponews.it

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