Casalmaggiore, Mortara: stasera
i Semi di MIA contro la violenza
La serata vedrà il dialogo tra l’autrice di Rimase solo polvere e l’associazione sviscerando quelli che sono i meccanismi che stanno dietro alle dinamiche di abuso, come riconoscerle e cosa fare per poter prevenire e contrastare il fenomeno. Francesca Svanera porterà anche la testimonianza dell’associazione Meti, realtà italiana che si occupa di sostenere persone che in età infantile hanno subito abusi sessuali

L’Associazione MIA torna in Biblioteca con il progetto i Semi di MIA, iniziativa che vede la collaborazione del centro anti-violenza di Casalmaggiore con la Biblioteca Civica A. E. Mortara per la presentazione di libri con autori e autrici.
L’appuntamento sarà per questa sera, giovedì 9 novembre alle 21 presso la Biblioteca Civica e verrà ospitata Francesca Svanera, autrice del libro Rimase solo polvere. Sarà il primo evento dal vivo in Biblioteca dopo il periodo pandemico, una tappa importante che costella i numerosi eventi promossi dall’associazione, soprattutto in questo anno che segna il 10* anniversario dalla nascita di MIA.
Francesca Svanera, educatrice e operatrice dell’associazione Meti, porta la sua testimonianza sul tema dell’abuso sessuale sui minori. Il suo è un testo forte a cui i frammenti del racconto traumatico si alternano ad analisi del fenomeno nel suo complesso, le dinamiche sociali e psicologiche e la complessità di questo tipo di violenza.
Mai banale, Rimase solo polvere è una prima pubblicazione ricca e piena di significato e di fondamentale lettura che l’Associazione MIA vuole proporre al pubblico per toccare un tema che ancora è tabù e mal compreso ma su cui è urgente creare un dibattito.
La serata vedrà il dialogo tra l’autrice e l’associazione sviscerando quelli che sono i meccanismi che stanno dietro alle dinamiche di abuso, come riconoscerle e cosa fare per poter prevenire e contrastare il fenomeno. Francesca Svanera porterà anche la testimonianza dell’associazione Meti, realtà italiana che si occupa di sostenere persone che in età infantile hanno subito abusi sessuali.
L’evento è sostenuto anche dal progetto Familiarizzare e dal Centro per le Famiglie dell’ambito Oglio Po e dalle cooperative sociali Meraki, Agorà e P.G. Frassati.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
redazione@oglioponews.it