Migranti, l’inchiesta: “Ecco i consigli del trafficante per ingannare il sistema in Gb”
(Adnkronos) – Un’inchiesta condotta sotto copertura ha rivelato come i trafficanti di esseri umani che operano tra Francia e Inghilterra consiglino i migranti su come ingannare il sistema di asilo del Regno Unito. Lo scrive il Daily Mail, citando ‘The News Agents Investigates Podcast’.
Un trafficante di esseri umani la cui banda aiuta ogni mese fino a 4mila migranti ad attraversare la Manica su piccole imbarcazioni consiglia loro di affermare il falso una volta a destinazione, sostenendo di avere un motivo politico per venire a stare in Gran Bretagna, tale da escludere di poter “mai” essere rimandati a casa. Ai migranti viene anche detto di prepararsi attentamente per il lungo colloquio per l’asilo del Ministero degli Interni e per assicurarsi di aver costruito “un buon caso”. Sul sito del quotidiano si accede al video in cui il giornalista sotto copertura intercede presso il trafficante per conto di un presunto cugino che deve raggiungere l’Inghilterra. Il giornalista fa domande sulla sicurezza del trasporto e sulle difficoltà che si incontrano una volta arrivati: “Quando la barca entra nel Canale della Manica, la polizia sta aspettando… la polizia francese è con voi. Questo è molto, molto, sicuro da fare”, risponde l’interlocutore.
Le autorità inglesi scorteranno poi i migranti nella parte finale del viaggio verso Dover, dove sbarcano, spiega ancora il trafficante. “Va lì e fa la richiesta di asilo. Va in un albergo, a quattro stelle”. Poi deve prepararsi per l’intervista chiave con il Ministero degli Interni, che avviene alcuni mesi dopo l’arrivo dei richiedenti asilo nel Regno Unito per determinare se sono idonei. “L’intervista è importante. Devi essere pronto”, afferma. “Devi costruire un buon caso sul motivo per cui vieni. Politico. Umanitario. Politico è meglio. Non possono mai riportarti nel tuo paese”. E quando il giornalista dice che il problema è che suo cugino viene dall’India, che viene spesso respinta per le richieste di asilo, gli viene detto: “Dì che hai un problema con la mafia di Bombay”.