Forza Italia, stretta sui morosi azzurri: chi non paga decade da incarichi
(Adnkronos) – Dal Consiglio nazionale di Forza Italia, riunitosi stamane a Paestum, arriva il pugno di ferro contro i ‘morosi’ azzurri. La stretta attraverso l’approvazione di una modifica statutaria: da oggi, infatti, chi non si metterà in regola pagando la quota dovuta (900 euro al mese), decadrà dagli incarichi di partito. I ‘generali’ del partito, avrebbe spiegato il segretario nazionale Antonio Tajani appena approvata la modifica dello statuto, devono dare l’esempio alla classe dirigente. Chi ha responsabilità deve pagare, avrebbe detto, domandandosi: ‘Se chi è al vertice non dimostra di essere attaccato al movimento come fa a farsi rispettare?’.
Intanto la segreteria Tajani si allarga ufficialmente con 4 vice, compreso il vicario, il più votato. Il Consiglio nazionale di Forza Italia ha votato all’unanimità una modifica allo statuto del partito che prevede l’elezione di 4 vicesegretari.
”Il Consiglio nazionale ha approvato una serie di modifiche statutarie”, in vista degli ”appuntamenti importanti” fino al Congresso nazionale del 24-25 febbraio, ha poi detto il segretario nazionale azzurro parlando dal palco di Paestum. In particolare, nei congressi provinciali, ha annunciato, saranno eletti anche i delegati nazionale per le assise di fine febbraio. Le modifiche allo statuto, ha detto Tajani, assicurano ”una fase di grande democrazia”.
Nel corso della kermesse azzurra, il Consiglio nazionale di Forza Italia ha ‘votato’ anche la proposta di intitolare il Ponte sullo Stretto Messina a Silvio Berlusconi.
“Forza Italia è il centrodestra in Italia, Forza Italia è il Partito popolare in Italia. Forza Europa e Forza Italia”. A dirlo il presidente del Ppe Manfried Weber, in un video messaggio alla kermesse azzurra . Nel 2024, ha detto Weber, “saremo chiamati a scegliere l’Europa che vogliamo, sono sicuro di poter contare su di voi”.