Queer al Babilonia Pub, l'amore
è invincibile: tanta bella gente

Queer uguale strano, bizzarro ma a dire il vero non c’era proprio nulla di strano o bizzarro ieri al Babilonia Pub, solo bella gente, tanti giovani, famiglie, compagnie di amici, bambini, genitori, qualche nonna e tanto colore al primo evento che il collettivo Onda Queer, di recente formazione, ha organizzato per presentarsi, il fine? Conoscersi per capirsi, capirsi per rispettarsi, rispettarsi per stare bene insieme.

Partecipato più del previsto quello che doveva essere un aperitivo è divenuto una festa riuscitissima, con bella musica eseguita dal Collettivo LEM e “DJ Bertuccia” che hanno indotto alla danza, banchetti d’artigianato, porchetta, cous cous, birra ed euforia.

Non è retorica e non è per niente scontato sottolineare che la diversità alberga solo in certe menti perché non c’è nulla di diverso nel rispetto, nell’amicizia e soprattutto nell’amore, non c’è nulla di eccessivo nell’essere arcobaleno, un insieme di colori differenti che donano un unico splendido risultato, chi non rimane incantato davanti all’arcobaleno?

“Quanto sono belli i giovani!!! – ha detto una mamma presente – ed è vero, alcuni modaioli, altri hippy style, altri ancora artisti, musicisti, registi, artigiani, alcuni avvinghiati in abbracci senza fine, altri ad urlare la gioia e ridere forte col loro chiamarsi “Ehi BRO!!”, fratello, ecco la parola magica, fratello. Una festa LGBT, un piccolo pride di paese? Assolutamente No, piuttosto una festa “diversa” dove la diversità l’han fatta persone vere e uguali nell’anima, che nell’amore vedono qualcosa di universale, da vivere totalmente, da difendere, non ha barriere l’amore, non ha leggi imposte, è potente, forte e invincibile.

Giovanna Anversa (FOTO: Alessandro Osti e Mathias Mocci)