Cronaca

ATS, tutela minori e riforma
Cartabia, corso di formazione

“Questo percorso formativo – dichiara Carolina Maffezzoni, Direttore Sociosanitario di ATS - rappresenta un’importante occasione per stabilire nuove alleanze tra servizi e professionisti"

Nell’ambito della Riforma Cartabia (D. Lgs. 150/2022) che introduce importanti cambiamenti in materia di diritto di famiglia e minori, a settembre sta per prendere avvio la seconda fase del percorso formativo “La corresponsabilità tra Servizi Sociali, Sanitari e Socio Sanitari in materia di tutela dei minori: gestire le emergenze nel nuovo quadro normativo della Riforma Cartabia” organizzato dal Dipartimento Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS) dell’ATS della Val Padana. L’iniziativa prevede la realizzazione di laboratori tecnico-esperienziali, guidati da esperti, che coinvolgeranno i Referenti dei Servizi Tutela Minori dei Comuni, dei Servizi Socio Sanitari e Sanitari delle ASST di Cremona, Crema e Mantova; verranno così creati due gruppi di lavoro, uno per provincia.

Questa fase, che prenderà avvio nei prossimi giorni, completerà il percorso formativo che, sotto la responsabilità scientifica della dr.ssa Liliana Bissa, psicologa psicoterapeuta del Dipartimento PIPSS, è stato promosso nell’estate 2022 dalla Direzione Sociosanitaria di ATS ed ideato, in stretta sinergia con tutti gli attori dei diversi ambiti territoriali di ATS della Val Padana, allo scopo di assicurare prassi innovate, e il più possibile integrate, alla complessa gestione degli interventi e dei percorsi di aiuto rivolti ai minori con fragilità e alle loro famiglie.

“L’obiettivo del percorso formativo è di promuovere l’adozione di modelli organizzativi innovativi di gestione integrata tra l’area sociale, sanitaria e sociosanitaria relativamente ai percorsi di aiuto e agli interventi destinati a famiglie e minori con fragilità – spiega Valentina Francesca Calderara, Direttore della Struttura Percorsi per la persona, la famiglia e la genitorialità di ATS -. Alla luce delle nuove indicazioni introdotte dalla riforma Cartabia, si rende necessaria la condivisione nonché la riscrittura di Protocolli di Intesa per la gestione delle attività concernenti la tutela dei minori. In tale scenario, grazie ad un finanziamento autorizzato da Regione Lombardia, l’ATS della Val Padana ha promosso e realizzato uno specifico percorso formativo, suddiviso in due fasi; la prima si è svolta tra maggio e luglio ed ha interessato 152 professionisti, tra cui assistenti sociali, educatori professionali, psicologi e medici, appartenenti ai Servizi Tutela Minori dei Comuni ed ai Servizi Socio Sanitari e Sanitari delle ASST.”

Gli incontri della prima fase sono stati condotti da un avvocato, due assistenti sociali e una psicologa psicoterapeuta che, a partire dalla specifica formazione e secondo un’ottica multiprofessionale e multidisciplinare, hanno fornito nozioni teoriche ed approfondimenti sulla Riforma della giustizia minorile e sui cambiamenti procedurali che occorre applicare nell’attività quotidiana.

“Questo percorso formativo – dichiara Carolina Maffezzoni, Direttore Sociosanitario di ATS – rappresenta un’importante occasione per stabilire nuove alleanze tra servizi e professionisti che, per le specifiche funzioni e competenze, sono chiamati, attraverso un importante lavoro di rete, a relazionarsi con le famiglie dei minori per promuovere il benessere degli stessi e per la definizione di progetti di presa in carico il più possibile condivisi.”

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