Silvia, Cristian e la bellezza del
Po a premio, viva Living the River

Ci sbilanciamo. Perché li conosciamo bene, e perché il merito, la passione e l’amore per quello che si fa va sempre premiato. Quest’anno, la discesa del Po ha premiato Cristian Soldati e Silvia Fattori, la coppia che con Living The River a Isola Pescaroli si è inventata un lavoro che solo lavoro non è, perché è bellezza, è energia, è amore. E loro ne hanno tanto per il fiume. Bambini, pescatori, fotografi, naturalisti, videomakers, amici in cerca di qualche ora – o di una giornata – in pieno contatto e in piena sintonia con la natura che è parte di questa terra, con quel fiume che ci contraddistingue.

Ci sbilanciamo: un premio strameritatissimo, come lo furono quelli degli anni precedenti, come lo fu quello dato a Gengis Arcangelo Pirovano Todeschini. Nella linea dello spirito fiero di Umberto Chiarini che il fiume lo amava con infinita passione.

Cristian è una persona straordinaria: a febbraio ho avuto la fortuna di passare un’intera giornata con lui e il sindaco Davide Persico sul fiume, ed è stata una di quelle giornate che non dimenticherò. L’alba, i silenzi, la nebbia, il freddo pungente, la fauna, le parole del professor Persico, le spiagge, le ricerche. Amante di un turismo dolce – come noi d’altronde – fatto di cose semplici: una piccola barca, una macchina fotografica a tracolla e tanta voglia di essere parte di un contesto che prima ancora che tu riesca a comprenderlo a pieno ti abbraccia, ti culla, ti prende con se. L’unico modo di vivere il Po è averne rispetto, è amarlo, è difenderlo da idee fantasiose (dalla bacinizzazione alla supernavigabilità, ogni tanto come fantasmi tornano alla ribalta) rispettandone la vita. Perché il Po è vivo, ed è vita. E Cristian lo sa. E un capitano barbuto dal cuore tenero non poteva che avere a fianco un’altrettanto infaticabile compagna con lo stesso amore, e la capacità di trasformare ogni viaggio anche in un momento perfetto di convivialità.

Potremmo aggiungere altro al racconto, ma le parole più belle ieri le ha dette Davide Persico, e a lui le rubiamo, certi di non fargli torto. “Discesa del Po 2023: con grande piacere ho potuto assistere alla premiazione di Silvia e Cristian di Living the River quali “Donna e Uomo del Po 2023”, nonché premiare Filippo Oscar Sidoti che all’Università di Parma ha svolto una Tesi di laurea sul Po e sul ruolo ecologico delle cave e degli acquitrini della golena per la valorizzazione della biodiversità. Orgoglioso di questi amici, vera gente di Fiume. C’è un grande Fiume che, fatto conoscere, rivela meraviglia e stupore e se studiato offre strumenti straordinari per comprendere e progettarne il futuro. Il patrimonio costituito da queste ed altre persone di fiume è inestimabile. Il futuro del Po dipende assolutamente da noi!”.

Una nota di merito la vogliamo dare anche a Filippo Oscar Sidoti, che non conoscevamo ma che dalle parole del professore ora conosciamo un poco di più in attesa di leggere il suo lavoro con gioia. Sono gli uomini di fiume che fanno il fiume, sono loro i baluardi e l’unica speranza che questo nostro lembo di terra ha per continuare ad essere un luogo di studio, di relax, di immagini, di tutela e non di sfruttamento. E sono indubitabilmente dalla parte di Cristian, di Silvia, di Davide, di Gengis, di Paolo, Damiano così come lo ero da quella di Umberto. Chi ama questa terra – e la ama davvero senza compromessi – merita fiducia, premi e futuro.

Ci sbilanciamo: siamo fieri di loro, e di Living The River. Fieri di avere la possibilità di vivere esperienze a contatto con l’acqua e in compagnia di persone vere, e soprattutto speciali…

Na.Co.