Cronaca

Viadana in lutto, si è
spento Mario Ferrari

La figura dello scomparso rimarrà sempre nella memoria delle persone per la sua proverbiale simpatia, disponibilità e bontà d’animo. “Una persona meravigliosa che rimarrà sempre nel cuore della gente per il bene che ha fatto ed elargito”, cosi ha voluto ricordarlo la figlia Cinzia.

Ha suscitato grande tristezza e sorpresa la notizia della scomparsa di Mario Ferrari, titolare della Adieffe srl, azienda di carrelli elevatori con sede in Gerbolina a Viadana. I funerali si sono tenuti nella mattinata di mercoledì nella chiesa di S.Pietro. La morte è avvenuta all’improvviso, in maniera repentina suscitando proprio per questo ancor più angoscia nei famigliari e incredulità tra i tantissimi conoscenti.

Mario Ferrari, classe 1948, qualche giorno fa si era recato a trovare un nipote nei pressi di Brescello. Aveva anche scambiato qualche informazione al telefono con il figlio Andrea che si trovava in villeggiatura. All’improvviso ha accusato un malore, sentendosi mancare l’aria mentre stava per arrivare davanti alla casa del nipote. I parenti, accortisi della situazione, hanno fatto intervenire l’ambulanza per soccorrere l’imprenditore facendolo uscire dall’auto e stendendolo a terra per espletare le necessarie pratiche respiratorie. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e al medico non è rimasto che redigere il certificato di morte. Attorno alla salma nel frattempo era arrivata l’altra figlia Cinzia con la mamma Adele, sconvolte da una simile improvvisa tragedia.

Ferrari aveva fondato l’azienda nel 1982 insieme al socio Mauro Acerbi, scomparso circa un mese fa. Tale insolita e triste coincidenza ha fatto pensare ai famigliari dei due soci che entrambi avessero voluto iniziare e finire insieme la loro proficua attività. L’Adieffe srl è molto conosciuta a Viadana nel settore dei carrelli elevatori e trasportatori, sia per gli oltre 40 anni di presenza sul territorio sia per la richiesta di macchine operatrici continuamente impegnate all’interno di tutte le maggiori aziende locali. La figura dello scomparso rimarrà sempre nella memoria delle persone per la sua proverbiale simpatia, disponibilità e bontà d’animo. “Una persona meravigliosa che rimarrà sempre nel cuore della gente per il bene che ha fatto ed elargito”, cosi ha voluto ricordarlo la figlia Cinzia. Con questa nuova perdita attorno alla famiglia si allunga purtroppo la serie di eventi luttuosi che hanno avuto l’apice, quattro anni fa, con la morte drammatica di un nipote, il giovane Remo Galli dell’omonimo Salumificio di Cogozzo, che riposa in un cimitero di Sala Baganza tra le colline di Parma.

Ros Pis

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