Ubriaco, fa strage di cartelli
tra via Foscolo e la Fontana
Dapprima l’uomo ha centrato con la sua auto un palo della luce, che è stato messo in sicurezza nelle ore successive perché ormai inservibile e anzi pericoloso. In quel momento l’uomo è sceso dall’auto e i residenti della via, preoccupati per le sue condizioni, hanno cercato di calmarlo e soprattutto hanno provato a impedirgli di rimettersi al volante. Nulla da fare. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Una notte brava al volante, e per fortuna la strage è stata soltanto di cartelli stradali, di un’auto parcheggiata e un palo della luce. Nessuna persona, insomma. Ma ci sono tutti gli indizi per identificare l’uomo che sabato scorso attorno alle ore 22, dopo essere uscito da un bar in preda ai fumi dell’alcol, si è messo al volante della sua auto e si è diretto verso via Foscolo, dove la schiera di case è sistemata a ferro di cavallo attorno a un parchetto, e ha iniziato a sbandare paurosamente.
Dapprima l’uomo ha centrato con la sua auto un palo della luce, che è stato messo in sicurezza nelle ore successive perché ormai inservibile e anzi pericoloso. In quel momento l’uomo è sceso dall’auto e i residenti della via, preoccupati per le sue condizioni, hanno cercato di calmarlo e soprattutto hanno provato a impedirgli di rimettersi al volante.
Nulla da fare, l’uomo si è divincolato ed è tornato alla guida dell’auto, già malandata dopo il primo urto, zigzagando pericolosamente attorno al parcheggio e finendo poi contro un’auto parcheggiata. In quel momento l’auto dell’uomo ha perso la targa (di origine rumena) e questo è un dettaglio molto importante, per non dire decisivo, per quanto concerne le indagini.
I Carabinieri sono stati chiamati ma nel frattempo erano impegnati a sedare una rissa scoppiata in un bar a poche centinaia di metri da via Foscolo, tra due uomini di origine rumena. Così quando è arrivata un’altra pattuglia da Sospiro, il colpevole di quanto accaduto se n’era già andato. Non si esclude che il guidatore che ha fatto danni in via Foscolo uscisse proprio dallo stesso bar. Quel che è certo è che il guidatore ha poi proseguito la sua corsa, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.
Per fortuna, come detto, l’uomo ha abbattuto soltanto altri cartelli stradali, in particolare quelli posti in via del Santuario verso la curva che porta alla frazione di Cappella. E’ praticamente certo che l’autore del misfatto sia lo stesso dei fatti di via Foscolo. Come si è scoperto? Un residente di via Foscolo ha seguito le tracce di olio da motore che l’auto – dopo i vari sinistri causati – ha perso lungo la via, scoprendo appunto che il mezzo si è diretto proprio in viale del Santuario. E pure qui la firma dell’autista spericolato non è mancata…
G.G.