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Bouchouata super: bronzo negli 800
argento nei 1500 e maglia azzurra

Bravo ELMEHDI e , bravissima, la Tua Allenatrice, la Prof. ssa LILIANA STAGNATI che con totale abnegazione si dedica alla crescita di un giovane che non potrà che elargire grosse soddisfazioni a sè ed a tutti coloro che lo circondano

Foto di FIDAL /FIDAL

Si avvia, in Casa Interflumina è più Pomì , una vera nuova pospettiva agonistica con valenza nazionale, questa volta nel Settore della Corsa di Resistenza. Elmehdi Bouchouata non è e non potrà essere una meteora, troppe sono le circostanze che ne inducono, di questo giovane Atleta, a pensarle certezze. La sua determinazione, la splendida Famiglia, l’indubbia preparazione della sua Allenatrice, la Società sportiva che lo sostiene così come la Sua Comunità del Comune di Bozzolo.

Il racconto dello Sport, per non ridursi a mero reportage di tempi, misure e classifiche, dovrebbe sempre essere fatto da Giornalisti che sanno emozionare, che sanno scoprire narrazzioni all’interno di quel mondo segreto che viene vissuto dagli Atleti con tale intensità da rendere ogni attimo prezioso, imprescrutabile, quasi trascendente.

Pensando a Candido Cannavò, a Gianni Brera, a Marco Cassani, a Gianni Merlo, solo per citare alcune delle grandi “penne” che hanno saputo entusiasmare ed emozionare i lettori appassionati di sport e molto anche di Atletica Leggera, è forte il desiderio di colorare con un aneddoto quanto è accaduto in occasione dei Campionati italiani Juioniores di Atletica Leggera a Grosseto nel recente week end.

Pecorrendo la superstrada Livorno-Grosseto è capitato di superare un’auto tedesca con la seguente targa : MEIJM311. In tutti noi è scattata una sorte di presentimento andando a decifrare quelle lettere e quei numeri.

MEI – Stefano MEI, l’attuale Presidente della FIDAL
JM – Juniores Maschile, la categoria di Elmehdi Bouchouata in gara nei m. 800 e nei m. 1500
3 – il 3° posto nei m. 800 che lo stesso Elmehdi detiene attualmente nella graduatoria nazionale
1 – il 1° posto nei m. 1500 che lo stesso Elmehdi detiene attualmente nella graduatoria nazionale
1 – l’auspicio, per Elmehdi, di vedersi assegnare dalla FIDAL la 1^ maglia azzurra per la Convocazione ai Campionati d’Europa a Gerusalemme.

Un auspicio, un sogno, un forte desiderio… stati d’animo che non sono scontati e che le imprevedibili circostanze ambientali ed intime dell’Atleta, in quel momento, possono fortemente condizionare.

In un venerdì torrido, senza alcuna possibilità di pensare ad un nuovo record nei m. 800, tutta la tensione era rivolta al piazzamento sul podio. Una gara regolare che non ha lasciato spazio a sorprese, con Gianni Lazzaro 1° e Campione italiano in 1’50″26 e Gabriele Angiono 2° classificato in 1’50″79. E 3° posto per ELMEHDI in 1’51″27, come da pronostico, meritatissimo, rispettoso dei valori in campo, dove la gara di resistenza più corta nel panorama del mezzofondo richiede un vero cambio di ritmo impressionante, da velocista.

La vera attesa era per ieri mattina, la gara più ambita da Bouchouata, i “suoi” 1500 m., la distanza che vorrebbe vivere a Gerusalemme nel – nuovo per lui – panorama europeo.
Una serie, la seconda, incredibilmente forte, con tutti i migliori Juniores d’Italia presenti. Ne è scaturita una gestione di gara assurda, condotta all’insegna della paura dell’uno verso l’altro . Solo Simone Valduga dell’US Quercia Rovereto (che si aggiudica il titolo nel tempo di 3’57″78) ha saputo interpretare con freddezza e con profonda, intima, volontà di vittoria, la strategia vincente portandosi al comando per rallentarne il ritmo, lui forte di un finale di gara velocissimo. E così è stato, mentre Elmehdi, generosissimo, ma ancora fragile dal punto di vista esperenziale nei grandi eventi agonistici, ha tardato a prodursi nella progressione sull’ultimo rettilineo di gara aggiudicandosi comunque un secondo, bellissimo, posto sul podio col tempo di 3’58″40.

E la gioia più grande per Bouchouata, la 1^ convocazione in nazionale, la 1^ Maglia Azzurra.

Una “cabala” quasi perfetta, cha lascia quel pizzico di amaro in bocca ma che convince tutti ad un costante impegno fatto di lavoro su campo ma anche verso sè stessi, nella crescita personale, nel superamento di quelle legittime paure che le diverse circostanza ti sanno presentare.

Bravo ELMEHDI e , bravissima, la Tua Allenatrice, la Prof. ssa LILIANA STAGNATI che con totale abnegazione si dedica alla crescita di un giovane che non potrà che elargire grosse soddisfazioni a sè ed a tutti coloro che lo circondano.

Carlo Stassano

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