Cronaca

Serata dedicata a Emilio Soana
intensissime emozioni sul palco

Un tempo le feste dedicate a Kramer si tenevano in un angolo sotto i portici laterali mentre venerdi Fondazione Sanguanini, il Circolo del Jazz Mantova, la Proloco e l’Amministrazione comunale assieme agli sponsor hanno fatto trovare un grande palco con effetti di luci, colori e suoni appropriati ad un evento del genere. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Dove sta di casa la musica di qualità? Molti penseranno al Blue Note ma venerdì sera non c’è stato bisogno di andare nello storico locale di Milano perché le stesse fortissime emozioni sono arrivate nella bella piazza di Rivarolo Mantovano per la serata dedicata agli ottant’anni di Emilio Soana. Grande musicista scoperto da Gorni Kramer anche lui rivarolese doc e che proprio ieri avrebbe festeggiato i 110 anni di età.

Una somma di numeri che al di là del sostanzioso totale garantiscono ancora e sempre un livello musicale di altissimo spessore. E su questa certezza è uscita una pungente critica nei riguardi di certe mode musicali lanciate da ben noti conduttori televisivi. La serata è iniziata con la lettura di un messaggio di ringraziamento da parte dalle figlie del maestro, Teresa e Laura trattenute a Milano da impegni precedenti. E poi un bellissimo filmato tratto dalle teche della Rai dove Gorni Kramer presentava con la sua particolare erre alla francese un giovanissimo Emilio Soana sottolineandone con orgoglio le stesse origini rivarolesi.

Un tempo le feste dedicate a Kramer si tenevano in un angolo sotto i portici laterali mentre venerdi Fondazione Sanguanini, il Circolo del Jazz Mantova, la Proloco e l’Amministrazione comunale assieme agli sponsor hanno fatto trovare un grande palco con effetti di luci, colori e suoni appropriati ad un evento del genere.

Il sindaco Massimiliano Galli ha fatto gli onori di casa assieme al Presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani introducendo la festa con l’attribuzione di un attestato a Emilio Soana sinceramente commosso per tanta stima e affetto percepibile dalla piazza e dalla tantissima gente presente. D’altra parte un grande artista come lui che non fa sentire il peso delle ottanta primavere, sia fisicamente che musicalmente non può che suscitare un rispetto e un ammirazione smisurate.

Soffiare dentro uno strumento con la stessa perfezione di quando ricopriva il ruolo di prima tromba dell’Orchestra Rai conferma il possesso di un talento smisurato e infinito. Doti sottolineate anche dal direttore della splendida orchestra Gabriele Comeglio che ha fatto indossare a Soana sopra la camicia rosa una maglietta blu con la scritta “Emilio 80” . Poi un susseguirsi di brani musicali di grandissima qualità eseguiti con classe da una straordinaria sezione di fiati con Valerio Beffa,Vittorio Gazzaniga, Maurizio Meggiorini, Ubaldo Busco, Sergio Orlandi, Alessandro Bottacchiari, Angelo Rolando, Alessio Nava e poi Alessandro Gallo, Roberto Gelli, Marco Serra, Marco Confalonieri rispettivamente alla chitarra, basso, batteria e pianoforte con l’aggiunta di due giovani preparatissime cantanti Maggie Charlton e Caterina Comeglio.

QUI SOTTO IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Le sorprese però non finivano qui perché una volta che Soana è rientrato nei ranghi, seduto tra gli altri orchestrali, il palcoscenico si è illuminato con la luce di un altra stella artistica, il magnifico Nick the Nightfly conduttore da anni di una rubrica notturna su Radio MonteCarlo. Personaggio nel vero senso del termine poiché dotato di affascinante capacità interpretativa nonostante i quasi settant’anni raggiunti, e poi in possesso di una dote comunicativa straordinaria coinvolgendo il pubblico con battute e felici improvvisazoni.

Come quando, nel momento in cui l’orologio della torre scandiva le ore ha improvvisato un testo divertente su una base di ritmica blues da far invidia al più attuale dei cantanti rap. Bella anche la gag del sindaco Galli il quale si è alzato dalla sedia mimando con un telecomando lo spegnimento di una fastidiosa sirena d’allarme di un appartamento sovrastante la piazza che stava disturbando il concerto. Il pretesto per dare al simpaticissimo Nick the Nightfly (pseudonimo di Malcom Mc Donald Charlton) un’altro momento di esilarante intrattenimento. Una notte indimenticabile di musica di gran classe come si ascolta nei locali Blue Note diretti dallo stesso artista scozzese.

Ros Pis (foto e video Alessandro Osti)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...