Riforma fiscale, Forattini
critica: "Favori agli evasori"
"Fondamentale, infine, la riforma del catasto che il Governo non ha avuto il coraggio di affrontare. Oggi ci troviamo con una classificazione vecchia di cinquant’anni, immobili di scarso valore su cui si pagano tasse alte, mentre altri di pregio su cui si paga poco. Una vera ingiustizia”.
“La proposta del Governo per la riforma fiscale non affronta i gravi problemi del fisco italiano e aumenta, invece, l’iniquità e l’inefficienza del sistema”. Lo dichiara la deputata del Pd Antonella Forattini. Alla Camera è iniziata la discussione della legge delega per la riforma del fisco.
“Ridurre le tasse in maniera lineare, senza una giusta proporzione non è equo. – afferma Forattini – Per questo la flat tax verso cui tende il Governo non è una soluzione accettabile. Favorirebbe immensamente i più ricchi, lasciando lo Stato a corto di risorse per servizi fondamentali come sanità, scuola e welfare. La riforma di Ires e Irap rischia, poi, di penalizzare le imprese manifatturiere e la competitività. La delega fiscale, poi, introduce una sorta di condono perenne attraverso il concordato preventivo: un favore all’evasione. Quello che proponiamo noi, è un sistema progressivo meno penalizzante per chi lavora e chi fa impresa, sul modello tedesco. Solo così avremo la certezza di far pagare a tutti il giusto. Se mai, poi, è necessario agire sulle rendite e i redditi da capitale, dove le imposte sono sensibilmente più basse.
Fondamentale, infine, la riforma del catasto che il Governo non ha avuto il coraggio di affrontare. Oggi ci troviamo con una classificazione vecchia di cinquant’anni, immobili di scarso valore su cui si pagano tasse alte, mentre altri di pregio su cui si paga poco. Una vera ingiustizia”.
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