Formazione per sport paralimpico:
l'Interflumina lancia il progetto
Vi sono ancora posti a disposizione per prendere parte a un importante percorso di formazione, che può alimentare una progetto decisamente interessante se si parla di sport paralimpico e con finalità soprattutto sociali. Una bella occasione, insomma.
Un bel progetto presentato per l’Atletica Interflumina da Leo Vighini (Delegato Provinciale CIP e Vicepresidente Interflumina Settore Paralimpico) da Vanni Zardi (Tecnico Interflumina settore Paralimpico) alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona. Un progetto che è stato approvato e finanziato per 11.575 euro.
“Il tutto nasce da una riflessione – viene spiegato -. Ossia mancano forze educative e con adeguate competenze a sostegno di Vanni, Leo e del volontario Pietro Finardi che attualmente seguono, al pomeriggio, l’attività dei giovani tesserati Fispes e CSI DIR. Entrati in tutte le classi 5^ e nelle classi terze del Socio Sanitario dell’Istituto Romani di Casalmaggiore (grazie alla sensibilità della Dirigente Prof.ssa Daniela Romoli e dei Docenti) e presentato il Progetto agli studenti, si è proposto loro un breve Corso di Formazione teorico-pratico che si svolgerà al Campo Scuola di Atletica Leggera a Casalmaggiore, nel prossimo mese di settembre, il mercoledì e il venerdì, dalle 16 alle 18, per tre settimane”.
“E’ stata indicata la disponibilità massima di venti giovani – spiega Stassano – a cui rivolgere il breve corso, una opportunità di conoscenza e di formazione in un ambito certamente particolare ma di grande umanità, ricchezza interiore, anche di prospettiva. Agli studenti che parteciperanno verranno “rimborsati” 20 euro per incontro, quale riconoscimento all’impegno di volersi formare. L’opportunità poi sarà per tre giovani che avranno mostrato le capacità/sensibilità più significative di approccio al settore sport e disabilità, quella di operare nelle lezioni-allenamenti pomeridiani in appoggio a Vanni e Leo, ovviamente con riconoscimento economico nell’ambito del Lavoratore sportivo Co.Co.Co.”.
Vi sono ancora posti a disposizione per prendere parte a un importante percorso di formazione, che può alimentare una progetto decisamente interessante se si parla di sport paralimpico e con finalità soprattutto sociali. Una bella occasione, insomma.
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